Cassonetti, contenitori per rifiuti, lattine, bottiglie di vetro o plastica che si trasformano in strumenti musicali di un concerto festoso ed improvvisato: è questo quello che succederà dal 20 al 28 novembre a NoTrashMob, l’azione simbolica, a cui tutti potranno prendere parte, che darà il via alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, evento che coinvolgerà 22 nazioni UE, oltre che Brasile e Repubblica Domenicana.

Un progetto di comunicazione ambientale nato per sensibilizzare i cittadini europei sulle strategie e sulle politiche di riduzione dei rifiuti adottate dall’Unione Europea, a cui tutti gli stati membri dovranno aderire, visto che il dato relativo alla media della spazzatura prodotta in un anno da un cittadino europeo è abnorme: si parla di circa mezza tonnellata o, per essere più chiari, 500 kg di rifiuti per persona. Una quantità smisurata che ha chiari risvolti negativi sull’ambiente e che si potrebbe ridurre in modo radicale con pochi gesti quotidiani, come la scelta do prodotti dotati di  un imballaggio “povero” o con contenuto ricaricabile. Ma molte altre sono le soluzioni che possono essere adottate.   

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Cinque gli ambiti in cui amministrazioni, scuole, aziende private ed associazioni, i cosiddetti “project developer” che hanno aderito all’iniziativa, potranno agire per aumentare  la consapevolezza dei cittadini sul problema della spazzatura, strettamente connesso anche alle tematiche dello sviluppo sostenibile e della lotta ai cambiamenti climatici: troppi rifiuti, produzione eco-compatibile, consumi attenti e responsabili, vita più lunga dei prodotti, meno rifiuti gettati via. 

Tanti gli eventi, dunque, che animeranno gratuitamente l’Italia nella settimana dal 20 al 28 novembre: congressi, laboratori didattici ed artistici, distribuzione gratuita di sacchetti di stoffa per sostituire quelli, fortemente inquinanti, di plastica, corsi di compostaggio, mostre, concorsi, concerti. Il calendario delle iniziative potrà essere verificato sul sito www.menorifiuti.org.       

La Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti  è stato riproposta quest’anno dopo i successi ottenuti nel 2009, quando la prima edizione ha fatto registrare quasi 3.000 partecipazioni in tutti i paesi aderenti e che ha visto anche l’eccellenza della presenza italiana, seconda sola alla Francia: ben 420 sono stati i progetti presentati dai nostri enti. L’evento è stato organizzato in Italia da un comitato promotore formato da Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 Network, Provincia di Torino, Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. Soc. Coop, Eco della Città.

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Isabella Berardi

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