I visitatori di Green Week 2011 avranno la possibilità di vedere da vicino l’aereo sperimentale “Solar Impulse”, il primo aereo “zero fuel”, cioè non alimentato da carburante tradizionale, ma solo ed esclusivamente dall’energia solare. Durante la Conferenza, che è aperta al pubblico e gratuita, sarà messo a disposizione un pullman che collegherà la sede di Green Week all’aeroporto di Zaventem.

A presentare il rivoluzionario velivolo alimentato ad energia solare saranno gli stessi ideatori del progetto, nonché piloti di Solar Impulse: André Borschberg e Bertrand Piccard. Quest’ultimo è figlio del famoso Jacques Piccard, uno dei due uomini che nel 1960 scesero sul fondo Fossa delle Marianne a bodo del batiscafo Trieste. Lo stesso Bertrand Piccard, inoltre, è stato uno dei due uomini ad entrare nella storia per aver effettuato, nel 1999, il primo giro del mondo non-stop in mongolfiera.

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André Borschberg (a sinistra) e Bertrand Piccard (a destra)

Solar Impulse è il nome del progetto di un velivolo ultraleggero quadrimotore del peso di soli 1.600 kg – lungo 21,85 m, alto 6,40 m e con un’apertura alare di ben 63,40 m. Sulle sue ali sono posizionate 10.748 celle solari, più altre 880 sullo stabilizzatore orizzontale. I 4 motori elettrici da 10 CV l’uno consentono al velivolo di raggiungere una velocità media di 70 km/h e una velocità di decollo di 35 km/h. L’aereo è stato realizzato in Svizzera, presso l’Ecole Polytecnique Fédérale de Lousanne, cioè il Politecnico di Losanna e lo scopo finale dell’intero progetto è quello di ripetere il giro del mondo in 20-25 giorni, ma con un velivolo azionato solo da pannelli solari e batterie.

Nel 2010 Solar Impulse è entrato nella storia dell’aeronautica per aver effettuato il primo volo di oltre 26 ore consecutive senza uso di carburante e per aver raggiunto una quota massima di 8.700 m – la più alta mai registrata da un aeroplano alimentato ad energia solare. L’aereo è stato in grado di volare anche di notte, grazie alla carica accumulata durante il giorno: le 11.628 celle, infatti, alimentano sia i 4 motori sia le batterie al litio, che entrano in funzione in assenza di sole.

Venerdì scorso, 13 maggio 2011, Solar Impulse è decollato dall’aeroporto militare svizzero di Payerne ed è arrivato a Bruxelles in serata. La riuscita di questo volo nello spazio aereo europeo e l’atterraggio in un aeroporto internazionale “è la prova che Solar Impulse è un aeroplano vero e che le nuove tecnologie possono ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili”, ha dichiarato con soddisfazione Bertrand Piccard. Al termine della Green Week 2011, il rivoluzionario aereo decollerà da Bruxelles con destinazione Parigi Le Bourget, dove sarà ospite d’onore al 49esimo Salone Internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio, in programma dal 20 al 26 giugno 2011.

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Laura Pavesi

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