Dalla California arriva la notizia di un’esperienza virtuosa che trasforma i rifiuti in “risorse”. All’interno dell’enorme discarica di Altamont (ubicata vicino alla città di Livermore), si produce carburante pulito e amico dell’ambiente da una fonte non proprio pulita: la spazzatura. Ad Altamont, nella quale sia i residenti che le aziende di grandi città come San Francisco e Oakland conferiscono i loro rifiuti sin dal 1980, si ottiene Gas Naturale Liquefatto (GNL) dalla decomposizione degli scarti organici. Questo GNL, serve ad alimentare i camion della spazzatura e della raccolta differenziata della Waste Management Inc. – la società che gestisce la discarica stessa.

I batteri che decompongono scarti alimentari, carta, erba falciata e altri materiali organici danno vita ad un processo di fermentazione che rilascia nell’atmosfera una serie di gas – il 50% circa dei quali è costituito da metano – contribuendo all’effetto serra. Secondo l’EPA  (Environmental Protection Agency, l’Ente di protezione ambientale degli Stati Uniti) il metano è il secondo gas colpevole dell’effetto serra, dopo l’anidride carbonica. Ma ad Altamont, attraverso più di cento pozzi, tutti questi gas vengono aspirati e catturati prima che entrino in contatto con l’atmosfera e convogliati in una serie di tubature collegate ad un impianto innovativo, che li purifica e li trasforma in GNL.

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I benefici a medio e lungo termine prodotti dall’impianto, che è a regime da novembre 2009 e che è stato insignito dall’EPA nel 2010 del prestigioso premio LMOP AWARD , sono molteplici: oltre ad impedire la fuoriuscita di gas effetto serra, il GNL prodotto viene utilizzato per tutti i mezzi di servizio della Waste Management Inc. consentendo un notevole abbattimento dei costi ed evitando gli effetti negativi causati dai carburanti tradizionali sull’ambiente. In California esiste già un piccolo impianto sperimentale a 65 km a sud di Los Angeles, ma quello di Altamont è “il più grande impianto di GNL prodotto da discarica al mondo; questo impianto produce circa 50.000 litri di GNL al giorno ed evita l’emissione di 30.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno”, ha detto Jessica Jones, manager della Waste Management Inc.
Jessica Jones di Waste Management Inc.

La Waste Management Inc. sta pianificando l’apertura di altri impianti in alcune delle 270 discariche che gestisce a livello nazionale. Per il momento, però, la tecnologia che consente togliere le impurità dal metano e renderlo GNL utilizzabile è ancora molto costosa e, quindi, risulta redditizia solo nelle discariche più grandi, nelle quali c’è abbondanza di gas. L’impianto di GNL è stato costruito ed è gestito da una joint venture costituita nel 2008 da Waste Management Inc. e The Linde Group North America, a fronte di un investimento di oltre 15 milioni di dollari.

Si calcola che la produzione di combustibile pulito dovrebbe durare per circa 25 anni, rendendo così l’impianto redditizio, in quanto il GNL prodotto viene venduto non solo alla Waste Management Inc, ma anche ad altri clienti e a stazioni di rifornimento attrezzate, sparse in tutta la California. “Con le attuali economie di scala” ha dichiarato Tom Frankiewicz – manager di EPA e responsabile del Landfill Methane Outreach Program – il programma nazionale U.S.A. per la produzione di GNL da discarica – ”questi progetti sono fattibili solo presso le maggiori discariche degli Stati Uniti, ma se la tecnologia diventerà più economica, le cose cambieranno”.

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Laura Pavesi

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  • Bruno Fusari ha detto:

    Il problema è che bisogna fare le discariche con grande gaudio delle imprese costrutrici del cemento (CMC, IMPREGILE, COOP COSTRUTTORI e via cementificando)e che queste non sono in gradi di costruire discariche così avanzate: sono ancora all’età della pietra, anzi del cemento.