Gli italiani prediligono le auto elettriche. E’ quanto emerge dalla ricerca condotta dalla società globale di consulenza per lo sviluppo economico di impresa, Frost & Sullivan. Studi a parte, da qualche anno ormai sentiamo parlare sempre più spesso di mobilità sostenibile, auto verdi e trasporto del futuro.

E adesso il futuro è arrivato: le auto elettriche non sono più un obiettivo da raggiungere, e non sono destinate solo a una ristretta élite, che se le può permettere. Gli italiani le vogliono acquistare e guidare, e il mercato delle auto elettriche sembra essere diventato finalmente competitivo.

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I primi tempi sono stati i più duri: i modelli di auto elettriche in vendita anni fa in Italia erano due o tre, e non hanno mai riscosso un grande successo. I freni all’acquisto erano principalmente due: il prezzo troppo elevato e l’autonomia della batteria dell’auto molto limitata.

La nuova tecnologia, però, nel 2012 permette di superare i problemi legati alle batterie ed iniziano a spuntare in città le primissime stazioni per ricaricare le auto elettriche.

Per quanto riguarda i prezzi elevati, di sicuro la situazione economica attuale non aiuta e permangono perplessità generali circa gli incentivi statali teoricamente previsti per le auto elettriche ed ibride. Gli incentivi dovrebbero arrivare fino a 5.000 euro, contribuendo così, ad abbattere i costi elevati.

Alcuni modelli di auto elettriche sono in vendita da tempo nel nostro Paese, mentre altri sono già stati presentati nei saloni dell’auto internazionali del 2012. E così, accanto alla Citroen C-Zero, Pegeut iOn e Mitsubishi i-MiEV, già commercializzate da tempo, in Italia arriveranno la nuova Smart fortwo Electric Drive e la Renault Twizy. Non mancheranno auto famigliari, tecnologicamente avanzate e corredate di ogni comfort, come la Focus Electric, la Nissan Leaf e la Golf Blue-e-motion.

Sembra proprio che il 2012 sia l’anno della diffusione su vasta scala delle auto elettriche ed ibride: questa volta, gli italiani sono pronti ad abbracciare la mobilità sostenibile.

A testimoniarlo, le numerose iniziative locali che promuovono l’impiego delle auto elettriche: come il progetto di lanciare il car sharing elettrico a Verona, di consegnare alla Questura di Matera un’auto elettrica per girare nel centro storico; o ancora la prima stazione per la ricarica rapida delle auto elettriche al supermercato, inaugurata quest’anno all’Ipermercato di Monza e presto, in arrivo anche a Milano e Rozzano.

 

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Silvia Argentiero

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  • eCarsNow.it ha detto:

    Gli italiani sono pronti, ma non sono correttamente informati.
    L’auto elettrica è pronta, ma ancora cara nonostante i promessi incentivi.
    Questo perché sarà una percentuale minima di Italiani a muoversi esclusivamente con la macchina a batterie, perché l’auto elettrica è la seconda auto per eccellenza, quella da usare esclusivamente in città, per il percorso di tutti i giorni.
    Quanti italiani usano il treno per andare in gita nel weekend? ecco quei pochi sono destinati ad essere degli utenti perfetti per l’auto elettrica, anche perchè forse hanno un garage dove mettere in ricarica la sera la loro vettura.
    È questo ristretto numero di persone, veri pionieri per la mobilità sostenibile, che farà da apripista per cambiare la mentalità con la quale viviamo il mezzo di trasporto su gomma.
    Non siamo Finlandesi, la maggior parte di noi Italiani vice l’auto come un bene personale che ci rispecchia, uno status. Non siamo dunque disposti a fare un cambiamento di mentalità e del modo di muoversi così radicale.

    Ad oggi tutti questi Italiano sono utenti perfetti di una piccola city car alimentata magari a metano, il male minore.

    Per essere veramente obiettivi è ora di dire le cose come stanno, magari di ascoltarle da chi per mestiere e per vocazione le auto a benzina le trasforma in elettriche tutti giorni, contenendo i costi che comunque sono ancora alti (rispetto a piccole city car nuove a benzina), competitivi invece nei confronti dei nuovi modelli di auto elettrica.

    Siamo sulla strada buona, ma gli Italiani hanno bisogno di chiarezza ed obiettività su un tema così importante. E costoso.

  • Silvia Argentiero ha detto:

    Sono d’accordo, siamo sulla buona strada! E sono d’accordo sul fatto che per il momento le auto elettriche siano ancora poco sostenibili dal punto di vista economico!
    Certo, non siamo finlandesi, ma la mentalità degli italiani da dieci anni a questa parte è cambiata, e tante piccole iniziative mi fanno pensare che la volontà ci sia e che si possa ancora fare tanto!
    La buona notizia è che si sta andando in questa direzione e se, per iniziare, saranno le city car elettriche ad essere le più utilizzate, tanto meglio per l’aria delle nostre città!

  • Elmateo85 ha detto:

    Siamo sulla buona strada!! Batterie che durano poco, costi elevati, incentivi zero è tutto vero, ma la ricerca e lo sviluppo sono in continua crescita!!! Ad esempio ho appena scaricato iPhev app gratuita per iPhone che geocalizza le colonnine di ricarica già presenti in tutta Italia e gli utenti possono segnalare le nuove stazioni non presenti sulla mappa!! Il top…

    Forza uniamo per l’elettrico!!!!