E’ stato assegnato a La Cinquième Saison”  dei due registi belgi Woodworth/Brosens  il Green Drop Award, uno dei premi collaterali della Mostra del Cinema di Venezia, dedicato alla pellicola che meglio delle altre rappresentasse le tematiche della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti climatici. I due autori raccontano la drammatica interruzione del ciclo della natura in un villaggio delle Ardenne: la primavera non arriva più. Il premio è stato istituito da Green Cross Italia e dal Comune di Venezia.

Prima volta a Venezia per il Green Drop Award in questa torrida estate 2012. Una data non scelta a caso, ma per far coincidere la prima edizione del premio con i vent’anni della prima Conferenza mondiale sull’ambiente di Rio De Janeiro e con i quaranta della storica Conferenza sullo sviluppo umano di Stoccolma.

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E anche la scelta di Venezia non è stata casuale abbiamo individuato la Mostra del Cinema di Venezia come naturale sede di un premio cinematografico dedicato all’ecologia – spiega Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia – in considerazione della preminente valenza ambientale della città stessa e del suo meraviglioso quanto fragile ecosistema“.

Proprio alla fragilità dell’ecosistema in cui viviamo è dedicata la pellicola vincitrice, ambientata in un piccolo villaggio belga : “in La cinquième saison la natura prende il sopravvento nella protesta contro l’arroganza umanadicono i due registi “non fa niente, non dà niente, nega fertilità alla terra e in questo modo provoca la rapida implosione di un’intera comunità”.

Emozionatissima nel ricevere il trofeo (una goccia verde creata dal maestro muranese Simone Cenedese – nella foto in alto) la regista Jessica Woodworth:  “nel nostro film ci sono molte poche parole ed è in questo stato, quasi senza parole, che mi trovo io adesso. Il colore verde nel nostro film va lentamente sparendo e tengo qui in mano adesso l’ultima goccia”. Le pellicole selezionate per il premio sono state 18.

Prestigiosissima la giuria a cui è toccato il compito di decidere l’assegnazione del premio. A presiederla, il regista Ermanno Olmi (nell’immagine a sinistra), tra i vari riconoscimenti per i suoi lavori spiccano due Leoni d’Oro ottenuti proprio nella kermesse veneziana; Ugo Gregoretti, regista cinematografico e televisivo; l’attrice Anita Kravos, impegnata attualmente nelle riprese del primo film “green” a impatto zero “Non scomparire” di Primo Reggiani.

Accanto a queste prestigiose figure del cinema italiano, si è affiancata Caterina Dezuanni, esperta in biodiversità, risparmio energetico e sostenibilità. Nei panni di madrina della manifestazione, l’attrice Claudia Cardinale, uno dei volti più importanti del cinema internazionale.

 

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