Si chiamerà Fujisawa, sorgerà a una cinquantina di chilometri da Tokyo e sarà la prima smart town giapponese: risparmio energetico, energie rinnovabili, spazi verdi. Non sarà solo un esperimento, ma si tratterà del primo passo importante del Giappone verso un modo nuovo e sostenibile di affrontare la questione energetica.Fujisawa sarà pronta per la primavera 2014: una smart town a tutti gli effetti e rigorosamente “made in Japan”, che occuperà una superficie di 19 ettari nella Prefettura occidentale di Kanagawa.

Energia, sicurezza, mobilità, comunità, salute, tempo libero, finanza e gestioni immobiliari: questi saranno gli ambiti di intervento della “Town Manager Company”, che contribuirà alla gestione e allo sviluppo della nuova smart town nipponica.

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Si tratta, quindi, di un progetto ad ampio raggio, che non si esaurisce nella necessità di sviluppare nuove realtà economiche e abitative basate su energia pulita, ma che cerca di dare anche una risposta a una problematica molto attuale: l’esigenza di realizzare un modello di città alternativo, realmente a “misura d’uomo”.

Ma quali saranno gli elementi portanti di questo progetto in rapida via di realizzazione? In primo luogo, abitazioni indipendenti (e, più tardi, intere unità abitative) in cui l’approvvigionamento energetico sarà fornito da moduli solari e accumulatori.

All’interno dell’area urbana, verranno strategicamente installati generatori solari di energia che trasformeranno automaticamente la smart town nipponica nel più grande sistema a distribuzione energetica individuale al mondo, con un totale di circa 3MW di moduli solari e 3 MW di accumulatori.

Ampio spazio verrà riservato anche all’eco-mobilità: car-sharing (per auto rigorosamente elettriche) e bike-sharing, che verranno efficientemente supportati da stazioni di accumulatori diffuse in modo capillare sul territorio urbano e da un avveniristico sistema di “battery sharing”, pensato “ad hoc” per bici e auto elettriche. Sarà, quindi, interamente ecosostenibile il traffico di Fujisawa, che potrà – peraltro – essere facilmente monitorato dai cittadini attraverso comode postazioni digitali, situate all’interno di ogni unità abitativa.

L’aspetto più interessante del progetto giapponese, però, è un altro: Fujisawa non si configura come un esperimento fine a se stesso, ma come un modello finalizzato a trasformare, negli anni, il volto del Giappone.

Ampio spazio sarà riservato all’educazione “eco friendly”: un modello educativo concepito con l’obiettivo di creare cittadini ecologicamente consapevoli. E chi sceglierà di vivere nella nuova smart town di Fujisawa, potrà usufruire di consistenti agevolazioni economiche per quanto riguarda l’acquisto della casa.

 

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  • Medio ha detto:

    Fujisawa?

    La citta` di Fujisawa gia` esiste, e` il posto in cui vivo e lavoro. Una citta` molto carina, per altro, con il treno arrivi al mare in una ventina di minuti. Nell’altra direzione sei in centro a Yokohama in 30 minuti o a Tokyo in 50.
    E` inoltre una citta` molto giovane, sara` anche per la presenza di diversi centri universitari (io ne ho presenti almeno 4, trai quali quello in cui lavoro io).
    Se questa idea e` seria e non solo la visione di qualche sognatore (cerchero` conferma tra le notizie giapponesi) credo che Fujisawa sia il posto ideale per realizzarla