Getti una bottiglia di plastica e ricevi in cambio cibo per gatti e cani randagi: sembra magia ma non lo è. Si tratta dell’ultima trovata di una compagnia turca, che ha creato cassonetti intelligenti in grado di conciliare la sostenibilità ambientale con l’esigenza di fornire cibo e acqua ai randagi che popolano le strade di Istanbul. Istanbul è una città affollata e questo è sotto gli occhi di tutti. Le sue strade brulicano di vita, umana e non: lo sa bene il turista, che si trova a sgomitare in un orizzonte urbano popolato da 14 milioni di abitanti e 150.000 animali randagi. Una situazione che rende doverosa la sensibilità della pubblica amministrazione al problema animali, come è avvenuto un anno fa ad Avellino. A Istanbul, cani e gatti sono ovunque e nella maggior parte dei casi – quando sono affamati – possono trasformarsi in un vero e proprio problema di ordine pubblico.

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Ecco perché il cassonetto intelligente creato dalla compagnia turca Pugedon, più che una trovata avveniristica rappresenta un espediente perfettamente al passo con i tempi. Il meccanismo è semplice e immediato, perfino divertente: prima di gettare la bottiglia di plastica dall’alto, versi in una ciotola l’acqua residua e in basso – al lato del cassonetto – fuoriesce automaticamente una porzione di cibo per gli animali randagi.

I cassonetti intelligenti, per ora sono stati collocati solo in prossimità di parchi e giardini pubblici: non sono ancora diffusi in modo capillare, ma sembrano godere già di una diffusa popolarità. Soprattutto fra gli animali.

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Martina Fragale

Martina Fragale

Giornalista pubblicista dal 2013 grazie alla collaborazione con BuoneNotizie.it, di cui oggi sono direttrice. Mi occupo di temi legati all’Artico e ai cambiamenti climatici; come docente tengo corsi per l’Ordine dei Giornalisti e collaboro con l’Università Statale di Milano.

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