Incredibile ma vero! Una buona notizia, un tenue raggio di sole in mezzo a tanta distruzione e morte seminata dal tremendo maremoto che il 26 dicembre si è abbattuto sulle coste dell’Asia. Jessy, una ragazza di 18 anni è stata trovata viva sull’isola di Pillopanja al sud dell’arcipelago delle Andamane, nell’Oceano Indiano. Ha raccontato di aver mangiato bacche per tutto questo tempo, 45 giorni, e di essere riuscita a sopravvivere e salvarsi.
Purtroppo, ha anche raccontato che nella tragedia dello tsunami sono scomparsi il marito ed il figlioletto, forse morti ma chissà, magari ancora vivi come lei… Pur essendo duramente provata e sotto choc per la devastazione avvenuta in quei territori, non si è arresa. Jessy deve rappresentare, oggi, la forza e la speranza di vivere e ricominciare delle popolazioni dell’Asia sopravvissute e duramente provate dalla tragedia dello tsunami.
Ma Jessy ci ricorda anche che quelle popolazioni hanno ancora bisogno del nostro aiuto per farcela.
Ragazza trovata viva dopo 45 giorni dallo tsunami
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