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Catturatii killer della rapina di Taormina: 9 i fermi

di 14 Settembre 2005Marzo 5th, 2017No Comments

Nove presunti componenti del commando che avrebbe assaltato la villa di Pancrazio Muscolino a Taormina, uccidendo il proprietario, sono stati fermati dalle forze dell’ordine. Cinque serbi sono stati infatti bloccati a Firenze, due a Salerno e due a Messina. Del commando farebbe parte, oltre al serbo trovato morto a Villafranca, anche un minorenne, l’unico che è riuscito a fuggire. Secondo la Procura di Messina il minore si troverebbe già a Belgrado, ma la sua identità è nota agli investigatori.
L’indagine sulla rapina ha avuto un’accelerazione grazie al ritrovamento del cadavere del giovane slavo a Villafranca, il quale era coinvolto in un’inchiesta dei carabinieri di Augusta su un gruppo di serbi, residenti ad Agrigento, che avrebbe messo a segno rapine in varie parti della Sicilia. Il bandito, colpito a morte da Pancrazio Muscolino, aveva il cellulare intercettato. Il telefono, in base agli accertamenti svolti da polizia e carabinieri, è risultato attivo domenica notte proprio nella zona in cui si trova la villa della famiglia Muscolino. Il giovane, inoltre, aveva nelle suole delle scarpe terriccio che, secondo i rilievi del Ris, proverrebbe del parco della villa dei Muscolino.
Particolarmente concitata è stata la caccia ai due malviventi poi fermati nel porto di Salerno. I due – sospettati di collegamenti con la rapina di Taormina – erano stati intercettati dalla polizia stradale nei pressi dello svincolo di Lauria (Potenza), a bordo di un’Alfa 164, sulla quale viaggiavano anche una donna e due bambini.
I fuggitivi, inseguiti dalle forze dell’ordine, dopo uno scontro a fuoco hanno forzato un blocco della Polstrada, per poi abbandonare la vettura e disperdersi a piedi nell’area portuale. La donna che era con loro è rimasta in macchina ed è stata successivamente identificata (è titolare di un passaporto della ex Jugoslavia). Gli uomini, invece, hanno trovato rifugio tra i massi frangiflutti del porto. E’ stato necessario quindi l’intervento di alcune squadre di sommozzatori per individuare il nascondiglio dei due e procedere poi al fermo.
Stamattina poi è stato dimesso dall’ospedale San Vincenzo, Gaetano Muscolino, il diciottenne figlio del commerciante Pancrazio. Il giovane, che era stato ferito con un colpo di arma da fuoco a un braccio, ha lasciato il nosocomio “protetto” da amici e investigatori, senza rilasciare dichiarazioni. La villa è attualmente sequestrata e lui, come sua madre e le sue due sorelle, è ospite di parenti.

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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