Il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori, annuncia la concessione di indennizzi ai viaggiatori che hanno subito danni e disagi causati dai disservizi della rete stradale e ferroviaria.

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Decisamente, non tutto il male viene per nuocere: all’indomani dei catastrofici imbottigliamenti sul tratto toscano dell’A1 e dei disagi sulle autostrade e le ferrovie del nord e del centro Italia, l’Antitrust apre un’istruttoria sulle società coinvolte nella gestione dell’emergenza e il Codacons annuncia che la riunione della Consulta dei Consumatori convocata da Autostrade per l’Italia,ha deciso gli indennizzi per gli automobilisti rimasti intrappolati nei blocchi stradali legati alla neve nei giorni scorsi.

Si tratta quindi di una massiccia operazione su due fronti, che però -a differenza del passato- risulta caratterizzata (oltre che da una pars destruens) anche da una propositiva ed efficace pars construens. Il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà, ha sintetizzato in modo esauriente il malcontento dilagante: “È inaccettabile che un po’di maltempo abbia causato i disagi che migliaia di cittadini hanno subito nei giorni scorsi sulle strade e le ferrovie di uno di Paesi più industrializzati del mondo. Per questo proporrò immediatamente al Collegio di avviare un’istruttoria sulle società che potrebbero non aver fornito ai viaggiatori le informazioni necessarie a scegliere se partire o no.” Non si tratta di caso isolato, in realtà: già in occasione dell’ingorgo provocato nell’agosto del 2009, l’Antitrust aveva proposto severe sanzioni contro le società concessionarie del Passante di Mestre; la sentenza era però stata annullata in seconda istanza dal Tar.

È invece un genuino segnale di cambiamento, la decisione della Consulta dei Consumatori resa nota da Carlo Rienzi -Presidente dei Codacons- che prevede il risarcimento degli automobilisti per i danni subiti. Si tratta di una risposta concreta, che risponde in modo intelligente alle esigenze reali della parte lesa. La quantificazione del risarcimento -che, secondo il Codacons, non dovrebbe essere inferiore a 500 euro per ogni automobilista danneggiato- sarà rapportata al tempo tra l’ingresso e l’uscita dai caselli autostradali. La richiesta di indennizzo deve essere inoltrata tramite la Commissione di Conciliazione costituita dalla Società Autostrade con le Associazioni dei Consumatori.

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Martina Fragale

Martina Fragale

Giornalista pubblicista dal 2013 grazie alla collaborazione con BuoneNotizie.it, di cui oggi sono direttrice. Mi occupo di temi legati all’Artico e ai cambiamenti climatici; come docente tengo corsi per l’Ordine dei Giornalisti e collaboro con l’Università Statale di Milano.

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