I negozi hanno riaperto con una bella novità: addio sacchi di plastica, benvenuti biodegradabili. Da oggi la Terra respirerà meglio, grazie all’uso delle sportine amiche dell’ambiente realizzate in amido di mais, da usare per la spesa e ri-usare per i rifiuti organici.
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SostieniciI “vecchi” e super-dannosi sacchetti in plastica tradizionale sono ancora in giro, è vero, ma il divieto per la loro distribuzione è ormai scattato in tutto il mondo: basta plastica, viva il mais. Sono infatti realizzati in fibra di granturco i nuovi sacchi della spesa da usare per il trasporto del cibo e poi per la spazzatura organica.
I negozianti potranno smaltire le scorte delle vecchie sporte gratis (quindi senza farli pagare ai consumatori) ma dovranno anche spingere gli acquirenti all’utilizzo dei nuovi o addirittura (meglio ancora) ad usare le borse di tessuto.
E se, da una parte, tutti applaudiamo alla nuova iniziativa che migliorerà alla lunga l’ambiente e il nostro benessere, sono in molti a lamentarsi della scarsa resistenza dei nuovi contenitori. Per venire incontro alle esigenze della clientela sono ormai in parecchi i supermercati, gli ipermercati e le grandi catene di distribuzione in tutta Italia che regalano borse “brandizzate” con il logo della catena stessa realizzate in tessuto: resistenti e comunicative.
”È un meccanismo che non penalizza nessuno, la grande distribuzione deve solo dotarsi delle giuste sporte”, sottolinea Lorenzo Frattini, presidente Legambiente dell’Emilia Romagna, secondo il quale ”a lamentarsi sono solo i produttori di plastica che pero’ erano avvisati da tempo”.
In Piemonte la messa al bando delle buste di plastica ha portato la Novamont di Novara, produttrice del mater-Bi – l’ingrediente derivato dall’amido di mais necessario per produrre i sacchetti biodegradabili chiamati a sostituire le vetuste shopper di politene – ad aumentare la propria capacità produttiva da 80.000 a 130.000 tonnellate all’anno entro marzo (erano 40.000 nel 2009).
17 agosto 2011: Sacchetti di plastica: il Governo conferma il divieto
Risultato 07/2012: per ogni sacchetto di plastica a parità di peso della spesa ne servono 3 di biodegradabili.. il costo di ciascun sacchetto è di 10 cent., il sacchetto di plastica lo usavi anche per anni per tenere o proteggere ciò che si voleva mentre i bio si disfano dopo appena pochi giorni.. e le borse. In tessuto costano in genere un euro ma non sempre valgono quella cifra. Tra l’altro in alcuni posti si trovano a 50 cent sacchetti in tela sintetica semitrasparente che ricordano molto i vecchi sacchetti di plastica…..