Quella di Markos, diciottenne etiope, è una bellissima storia di solidarietà internazionale, che gli ha permesso di sottoporsi ad un trapianto di cornea qui in Italia e di riacquistare la vista.

Tutto è iniziato la scorsa estate a Firenze, quando Markos Petros Michael (nella foto) – orfano di guerra e diventato cieco all’età di tre anni a causa di un morbillo devastante – ha partecipato al campus internazionale “Tecnologia e inclusione”, organizzato dall’Uic (Unione italiana ciechi). Markos, che frequenta una scuola tedesca di Addis Abeba, era accompagnato dalla direttrice stessa della scuola, la quale chiese se era possibile organizzare una visita oculistica per il giovane.

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Due giorni dopo, Markos venne visitato dall’equipe del professor Ugo Menchini (primario della clinica oculistica universitaria di Careggi), che confermò che un trapianto di cornea avrebbe potuto restituirgli la vista. Da quel momento è partita un’incredibile catena internazionale di solidarietà che, il 19 gennaio scorso, ha permesso a Markos di effettuare l’operazione.

A dare la bella notizia è stato Antonio Quatraro, presidente Uic (Unione Italiana Ciechi) per la provincia di Firenze, che ha organizzato una conferenza stampa proprio nella clinica di Careggi. “Intervento perfettamente riuscitoha dichiarato il professor Menchini. “Il ragazzo sta riacquistando la vista, lentamente, giorno dopo giorno. L’operazione è riuscita e tra 8-9 mesi si potranno vedere i miglioramenti, a patto che vengano seguite scrupolosamente dai medici locali tutte le indicazioni e le prescrizioni”.

”Il primo nodo, quello relativo alle spese di viaggio, è stato sciolto dalla scuola di Addis Abeba” ha spiegato Quatraro (nella foto a destra, al centro) “Ad esso, si sono poi aggiunti gli interventi della Regione Toscana (che ha finanziato l’operazione svoltasi il 19 gennaio scorso) e del Comune di Firenze (che ha ospitato Markos all’interno dell’istituto per non vedenti)”. Quatraro ha ringraziato tutti coloro “che hanno scommesso con noi: oltre al Comune di Firenze e alla Regione Toscana, anche la Croce Rossa Italiana, la clinica universitaria di Careggi, l’ambasciata italiana di Addis Abeba, la questura di Firenze e tutti i volontari”.

“Per me è stato un po’ come rinascere” ha dichiarato Markos, presente alla conferenza stampa. “La mia vista sta migliorando, tanto che riesco a leggere con sempre meno difficoltà. Non vedo l’ora di …..

 

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Laura Pavesi

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