A distanza di due anni dall’azione inibitoria promossa dal Movimento Consumatori per la perpetrata condotta abusiva, Equitalia manca un’importante opportunità di incontro con le associazioni di consumatori.
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SostieniciProprio ieri, “la tavola rotonda tra le principali associazioni dei consumatori e Equitalia si è conclusa con tante promesse ed un nulla di fatto” ha detto Laila Perciballi, legale del Movimento Consumatori. E’ per questo che il Movimento Consumatori, ha deciso di riservarsi sull’opportunità di proporre una nuova azione inibitoria, al fine di convincere Equitalia all’adozione di comportamenti conformi allo “Statuto del Contribuente” e del “Codice del Consumo”.
Tra questi comportamenti, vanno ricordati:
– il rispetto dei diritti dei cittadini mediante un’adeguata, corretta, veritiera, esaustiva informazione ed azione;
– la cancellazione delle iscrizioni di ipoteca, all’epoca richiesta per debiti inferiori agli 8.000 euro, ed oggi, richiesta per debiti pari o inferiori a 20.000 euro in conformità alle nuove normative; detta cancellazione deve avvenire in automatico a cura e a spese di Equitalia;
– la cancellazione dei fermi amministrativi per debiti pari o inferiori a 2000 euro;
– una carta dei servizi e maggiore trasparenza nelle richieste di pagamento;
– la cancellazione di cartelle basate su crediti già pagati, prescritti, annullati, inesistenti;
– l’invio di cartelle monotematiche (o tributi, o sanzioni, o crediti previdenziali) in modo da mettere in condizione il cittadino di esercitare correttamente il proprio diritto di difesa.