Il recente terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, ha fatto scoprire all’Italia un fenomeno sconosciuto ai più: la “liquefazione” (o “fluidificazione”) dei terreni, ovvero il comportamento dei suoli sabbiosi che, a causa di un aumento della pressione interstiziale, passano improvvisamente da uno stato solido ad uno fluido. A causa di forti sollecitazioni indotte nel terreno da un evento sismico, si verifica l’aumento delle pressioni interstiziali e si assiste alla fluidificazione del suolo (nella foto in alto).
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SostieniciIl fenomeno è particolarmente accentuato nei comuni ferraresi di Cento e S. Agostino (soprattutto nella frazione S. Carlo) dai quali arriva la richiesta di aiuto: biciclette per i volontari e i vigili del fuoco, poiché il manto stradale è impraticabile con qualsiasi altro mezzo di trasporto.
L’appello delle popolazioni emiliane è stato prontamente raccolto dalla campagna #salvaiciclisti. “Salva i ciclisti”, il movimento popolare e spontaneo che chiede alla politica interventi mirati per aumentare la sicurezza dei ciclisti sulle strade italiane, ha rilanciato l’appello sul suo sito e sta cercando di organizzare al meglio le modalità con cui far giungere le biciclette a destinazione.
“A causa stato del manto stradale (danneggiato dal sisma), la bicicletta diventa un bene fondamentale per coprire le distanze tra i paesi colpiti, per i volontari come per gli ospiti dei campi. Se hai una bicicletta funzionante e/o una pompa di cui sei disposto a privarti”, quindi, puoi scrivere a terremotoemilia@salvaiciclisti.it .
Per ulteriori informazioni:
Sito web: www.salvaiciclisti.it
E-mail: salvaiciclisti@gmail.com oppure info@salvaiciclisti.it
Twitter: @salvaiciclisti
Gruppo FB: facebook.com/groups/salvaiciclisti
Pagina FB: facebook.com/salvaiciclisti