L’agenzia di riscossione, attraverso un comunicato stampa, ha fatto sapere che “in attesa di provvedimenti normativi ad hoc che stabiliscano quali  siano i Comuni interessati dallo stato di emergenza, ha provveduto in via  autonoma a sospendere ogni attività di riscossione nelle zone colpite dal terremoto“.

“In particolare”, continua il comunicato di Equitalia, “l’attività è sospesa in tutti i comuni delle province di Bologna (ad eccezione del Comune di Bologna), Ferrara, Reggio Emilia, Modena, Mantova e Rovigo. Sono sospese la riscossione delle somme iscritte a ruolo, tutte le attività esecutive e cautelari, nonché quelle di notifica delle cartelle di pagamento e degli altri atti di riscossione”.

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La buona notizia arriva mentre anche il ministero dell’Ambiente Clini conferma che all’Emilia saranno presto girati anche i gli oltre 400 milioni euro provenienti dall’aumento dell’accisa sui carburanti e gli 8 0milioni dal dimezzamento del contributo ai partiti.

Altre risorse, oltre a quelle offerti da privati e fondazioni, potrebbero venire – a breve – anche dall’UE:Il fondo di solidarietà dell’Unione Europea potrà garantire risorse per il 2,5 per cento dei danni provocati dal terremoto in Emilia”, ha dichiarato ieri a Trieste il Commissario UE per le politiche regionali, Johannes Hahn, spiegando che queste somme potrebbero servire per aiutare le piccole e medie imprese delle zone colpite dal sisma. Le autorità italiane hanno alcune settimane di tempo per stimare i danni ed avanzare le proprie richieste a Bruxelles.

Il Commissario UE, che domani (domenica 3 giugno) sarà in visita alle popolazioni colpite, ha anche elencato, tra le possibili azioni per il sisma collegate all’Europa, la riallocazione di risorse dai fondi strutturali, che potranno essere usate per ristrutturare le aree pubbliche. “Valuteremo con l’Europa tutte le modalità per aiutare il più velocemente possibile le aziende dell’area colpita dal terremoto. Quando si parla di calamità è verosimile che si possa uscire da vincoli che, altrimenti, ci sarebbero”, ha sototlineato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera.

Fonti:  www.equitalia.it,  www.ansa.it  e  www.adnkronos.com

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Laura Pavesi

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