Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 settembre 2012, il concorso che immetterà a ruolo 11.542 nel biennio 2013-2014 è una realtà. Gli aspiranti candidati potranno consultare il Bando di concorso, nel quale sono precisati i requisiti necessari per partecipare e le procedure per l’iscrizione.

La modalità di presentazione delle domande esclusivamente on line e potrà essere effettuata a partire dal 6 ottobre e fino al 7 novembre 2012. I corsisti potranno concorrere per una sola regione, ma per più classi di concorso.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

A dicembre 2012 si terrà la prova pre-selettiva: 50 domande a risposta multipla a cui rispondere in 50 minuti. Successivamente una prova scritta, una simulazione di lezione in aula e la prova orale.

Il Concorso risponde al 50% del fabbisogno di docenti della scuola italiana. L’altra metà verrà reclutata attraverso il sistema delle vecchie graduatorie.

Il Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, ha definito il concorso “una grande opportunità. Le persone con grande saggezza parteciperanno, perché è data loro la possibilità, di accelerare il loro percorso e di entrare in ruolo prima di altri”.

 

Condividi su:
BuoneNotizie.it

BuoneNotizie.it

Dal 2001, BuoneNotizie.it raccoglie e pubblica notizie positive e costruttive per farti riscoprire il piacere di essere informati. Crea la tua dieta mediatica e scopri cos'è il giornalismo costruttivo.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

No Comments

  • rosa ha detto:

    Questa è la peggiore notizia che potesse uscire per i precari abilitati della scuola. Non c’è bisogno di un concorso, ma di investimenti seri sulle strutture scolastiche (tre scuole su cinque presentano gravi carenze di agibilità), sugli strumenti didattici, sulla formazione dei docenti. Questo non è neppure un concorso abilitante ma destinato a chi negli anni ha già preso una o due abilitazioni, a personale che mentre aspetta il ruolo ha seguito diversi corsi di perfezionamento, master, persino dottorati e altro. Insomma, questo concorso col merito non c’entra per niente e per di più metterà in campo ingenti risorse finanziarie che verranno sottratte ad altre situazioni urgenti. C’è una protesta in corso, abilmente censurata dalla stampa, un sit in fisso di fronte al Ministero dell’Istruzione, c’è un’indignazione generale da parte di tutti i docenti (in ruolo e non). Quanti di voi sanno che molti supplenti (insegnanti di lunga esperienza, abilitati, pluri laureati, stanno lavorando senza stipendio perché i fondi arrivano alle scuole con mesi e mesi di ritardo?) Sapete quanto costa un concorso simile? Questi sono gli aspetti di cui ci si dovrebbe occupare. Mi spiace dover dire che questa notizia non è per niente buona. Mi spiace davvero.