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Dal 1° gennaio 2013, la PA pagherà a 30 giorni

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto Legge che recepisce la Direttiva europea sui ritardi dei pagamenti ”nelle transazioni commerciali tra imprese, e tra Pubbliche Amministrazioni e imprese”, portando il limite dei pagamenti a 30 giorni e a 60 giorni solo per casi particolari e documentati.

L’iniziativa del Governo arriva in anticipo rispetto al limite prefissato dall’UE (16 marzo 2013). Infatti, si legge nel comunicato stampa diffuso da Palazzo Chigi, si è voluto “provvedere ad una sua attuazione dal 1° gennaio 2013 in considerazione della importanza della normativa, nonché dell’opportunità peculiare di garantire, in questo momento, le imprese e più specificatamente le piccole e medie imprese”.

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“L’Italia si dota, così, in anticipo sui tempi europei di una più rigorosa disciplina per contrastare i ritardi di pagamento, in particolare per quanto riguarda le Pubbliche Amministrazioni”.

Le nuove regole si applicheranno ai contratti siglati a partire dal primo gennaio 2013, in modo da dare il tempo ad imprese e Pubbliche Amministrazioni di adeguarsi gradualmente e di adottare le procedure più adeguate.

 

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