L’iniziativa del Governo arriva in anticipo rispetto al limite prefissato dall’UE (16 marzo 2013). Infatti, si legge nel comunicato stampa diffuso da Palazzo Chigi, si è voluto “provvedere ad una sua attuazione dal 1° gennaio 2013 in considerazione della importanza della normativa, nonché dell’opportunità peculiare di garantire, in questo momento, le imprese e più specificatamente le piccole e medie imprese”.
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Sostienici“L’Italia si dota, così, in anticipo sui tempi europei di una più rigorosa disciplina per contrastare i ritardi di pagamento, in particolare per quanto riguarda le Pubbliche Amministrazioni”.
Le nuove regole si applicheranno ai contratti siglati a partire dal primo gennaio 2013, in modo da dare il tempo ad imprese e Pubbliche Amministrazioni di adeguarsi gradualmente e di adottare le procedure più adeguate.