Il Senato ha approvato con 208 voti a favore, 14 contrari e 2 astenuti, il Ddl che istituisce il 17 marzo Giornata nazionale dell’Unità d’Italia, della Costituzione, dell’inno nazionale e della bandiera” e che rende, tra l’altro, obbligatorio lo studio dell’Inno di Mameli a scuola. Sei d’accordo? Commenta questa notizia…

In base al testo approvato ieri, a partire dal prossimo anno scolastico, nelle scuole di ogni ordine e grado saranno organizzati ”percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare riflessione sugli eventi e sul significato del Risorgimento, nonché sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli, alla bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione, anche alla luce dell’evoluzione della storia europea”.

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No Comments

  • Lazza ha detto:

    Ah be’ certo, era questo il problemone dell’Italia… Bravi, ne hanno di tempo da spendere per queste questioni “fondamentali”.

  • ezra ha detto:

    Ora siete tutti Patrioti, che bello! Ma nei miei ricordi, quando in piazza con il grande ALMIRANTE cantavamo l’inno tanto amato, venivamo fatti oggetto di sputi, fischi o lancio di oggetti vari provenienti da coloro che oggi si affannano ad impararlo a memoria. Essere Patrioti allora significava vivere fuori dal tempo come stupidi anacronisti in difesa di valori che non avevano più ragione d’essere e che dalla sinistra specialmente erano visti come rigurgiti fascisti indegni di considerazione. Ed è così che, ora più che mai, prendono forma e diventano reali le parole: ” QUANDO VEDRETE LE NOSTRE VERITà FIORIRE SULLA BOCCA DEI NOSTRI AVVERSARI, ALLORA GIOITE PERCHè QUESTO è IL SEGNO DELLA VITTORIA!!!!!!” Grazie GIORGIO.