Dopo che il Parlamento ha votato no al prelievo forzoso sui conti correnti dei risparmiatori (come era stato suggerito dall’UE), la Chiesa ortodossa di Cipro deciso di mettere tutto il suo denaro a disposizione del Paese, per far fronte alla grave crisi economica e risanare i conti pubblici. “La Chiesa ed i monasteri hanno messo a disposizione tutto quello in loro possesso per salvare il paese” ha confermato l’Arcivescovo ortodosso cipriota, Chrysostomos (nella foto a sinistra, insieme al Presidente, Anastasiades Nikos).
Fonte: Giornalettismo