Quando si “amministra” una famiglia possono essere molti gli eventi che comportano delle spese extra rispetto a quelle ordinarie e si possono avere difficoltà nell’affrontarle. Proprio per questo motivo esistono delle forme di prestito agevolato, come ben sanno ad esempio i dipendenti statali o i pensionati che, avendo bisogno di liquidità, possono informarsi sui prestiti inpdap per ottenere un sostegno (richiedibili anche se l’ente di previdenza è stato assorbito dall’Inps).
Così come esistono finanziamenti agevolati per chi è in pensione, anche i neogenitori possono usufruire di finanziamenti agevolati per far fronte alle spese che inevitabilmente un nuovo arrivato in famiglia comporta.

Stiamo parlando dei cosiddetti Bonus bebè, già in vigore gli scorsi anni. Con l’approvazione della Legge di Stabilità, però, sono state introdotte alcune modifiche che è bene approfondire.
Fino allo scorso anno, i Bonus bebè erano erogati dall’Inps sotto forma di voucher, dall’importo di 300 euro l’uno. Si trattava quindi di un finanziamento a fondo perduto, a cui potevano accedere coloro che rinunciavano al congedo parentale.
Da quest’anno, invece, per usufruire dei Bonus bebè si dovrà fare richiesta di un prestito agevolato in una delle banche o finanziarie aderenti all’iniziativa, il cui elenco è disponibile sul sito dell’Abi oppure all’indirizzo www.fondonuovinati.it. Non si tratta più di un finanziamento a fondo perduto, quindi, ma di un prestito vero e proprio, da restituire alla banca entro cinque anni al massimo.

L’importo massimo che i neogenitori possono richiedere in prestito è di 5mila euro e la banca non potrà applicare al finanziamento un tasso d’interesse superiore al 50% del TEGM, il tasso effettivo globale medio sui prestiti personali. Le somme chieste in prestito non sono vincolate a degli acquisti specifici, ma potranno essere spese per qualunque necessità.

Questi prestiti agevolati possono essere richiesti sia nel caso si adotti un bambino o una bambina, sia nel caso si adotti un figlio. Inoltre, sarà concesso un solo finanziamento per ogni figlio, ma nel caso di più nati o di più adozioni si possono richiedere più finanziamenti.
La domanda per la richiesta del Bonus bebè andrà inoltrata a una delle banche aderenti entro il 30 giugno successivo alla nascita o all’adozione del bambino.

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No Comments

  • nino ha detto:

    oggi sono andato in banca
    mi hanno detto che i bonus bebe finanziamenti
    sono stati sospesi.
    bancopopolare.it
    ciao 14.1.14

  • Gianluca ha detto:

    La legge di stabilità ha fatto una sola cosa: soprresso il fondo nuovi nati.
    La stessa legge ne crea un’altro ma rimande le regole ad un successivo decreto che ovviamente è in alto mare (ho chiesto indicazioni al ministero e mi hanno stardinariamente richiamato).
    Quel che mi hanno detto è che non si sa nemmeno che tipo di intervento sarà fatto chi ne avrà diritto ecc ecc.
    Non si da per scontato che sia un prestito agevolato.
    Ovviamente siti e giornali non ne parlano ne approfondiscono, l’importante è sapere chi si tromba hollande….

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