Vaccino Covid-19: prima la Pfizer, poi le altre.

La corsa al vaccino Covid-19 è cominciata da qualche giorno. La Pfizer, la famosa azienda farmaceutica americana ha finalmente sviluppato un vaccino per il coronavirus che ha un’efficacia del 90%. Il test sui risultati ha riguardato 43.538 partecipanti tra cui il 42% con diversi background di cui solo 94 confermati con il virus. Lo studio continuerà finché non si raggiungeranno 164 casi confermati in modo tale da poter raccogliere dati sufficienti. La Pfizer insieme alla BioNTech, una società biotecnologica tedesca, ha iniziato così la corsa contro il tempo per liberare il mondo dalla pandemia. Sono quasi duecento le altre aziende e istituzioni accademiche che la stanno seguendo.

I numeri e il prezzo del vaccino Covid-19

Nel mondo, infatti, ci sono circa 182 vaccini sperimentali in corso di sviluppo con 46 candidati già in fase di studio clinico. Di questi solo 11 sono arrivati alla fase III, che sarebbe la fase prima dell’approvazione al commercio.

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Ma quanto costerà il vaccino Covid-19? Per adesso possiamo solo indovinare il prezzo e farlo risalire quindi dal fatto che l’Europa ha intenzione di comprare 200 milioni di dosi al costo di 16,51 euro, che corrisponde ai 19,50 dollari che gli Stati Uniti spenderanno per le 100 milioni di dosi che hanno ordinato. In un’intervista, Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, ha affermato che il costo del vaccino sarà “bassissimo, sotto i cinque euro”. Si tratta di un segnale chiaro del governo per fare in modo che il vaccino contro il Covid-19 sia accessibile.

A questa corsa contro la pandemia per trovare il vaccino guarda tutto il mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità monitora la situazione dei vari esperimenti giornalmente per salvaguardare la correttezza e l’efficacia di questo lungo processo (ecco il report dell’organizzazione dell’OMS aggiornato frequentemente).

Un miliardo e 300 milioni di dosi dalla Pfizer

L’azienda tedesca ha intenzione di produrre globalmente 50 milioni di dosi nel 2020 e fino a un miliardo e 300 milioni di dosi nel 2021. Il vaccino Covid-19 di Pfizer-BioNTech utilizza una parte minuscola del DNA del virus: una volta che è entrato nel corpo entra lentamente a fare parte del virus e il corpo lo riconosce come esterno attaccandolo.

Il prossimo passo sarà l’approvazione dalla FDA (Food and Drug Administration, l’istituzione che approva i farmaci negli USA). Pfizer parla di un’esame della pratica nella terza settimana di novembre. Trecento milioni le dosi già prenotate dall’Italia, stando a fonti media.

La prudenza del ministro Speranza e dell’OMS

Alcuni giorni fa il ministro della Salute Speranza ha incontrato i dirigenti della multinazionale americana. Secondo quanto trapelato dal meeting è stato stabilito che i primi italiani a vaccinarsi saranno 1,7 milioni e saranno scelti tra lavoratori essenziali, anziani, categorie fragili.

Secondo il Ministro della salute italiano “le notizie sul vaccino sono incoraggianti, ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l’emergenza”.

Il futuro è ancora da scrivere

La domanda che tutti si pongono è: il vaccino Covid-19 della Pfizer o altri vaccini che sono in fase di sviluppo saranno efficaci nel debellare completamente il Covid19? Secondo l’OMS nessun vaccino è efficace al 100% e questo è stato confermato anche dalla Pfizer. Sempre secondo l’OMS è ancora presto per stabilire se il vaccino fornirà una protezione a lungo termine, in quanto è necessario fare ulteriori ricerche.

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Lorenzo Carbone

Lorenzo Carbone

Lorenzo Carbone collabora con BuoneNotizie.it grazie allo stage annesso al percorso di formazione dell’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo per diventare giornalista pubblicista

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