Covid e Natale 2021: ecco cosa potremo fare in più rispetto al Natale scorso.

Arriva al ciel sereno il rafforzamento del Green Pass – che diventa Super – a ridosso delle vacanze di Natale 2021. Le vacanze portano con sé assembramenti e aumentano le possibilità di contagio. Con queste motivazioni è stato presentato in Italia il Super Green Pass, nuovo e unico lasciapassare per i vaccinati e guariti dal Covid. I permessi, per i muniti del magico badge, resteranno sostanzialmente gli stessi. Situazione diversa per chi non lo possiede, che vivrà un Natale più simile a quello del 2020.

Chiudiamo il sipario sul Natale 2020

Un anno fa la situazione italiana era tutt’altro che rosea. Si ricordano 1o giorni in zona rossa e 4 in zona arancione. Solo nei pochi giorni a ridosso del Natale era possibile incontrarsi una sola volta al giorno con parenti o amici stretti all’interno della propria regione. In generale per tutta la durata di dicembre si chiudevano bar, centri estetici, ristoranti, discoteche ecc. Rimanevano aperti (e con file chilometriche) supermercati, negozi alimentari, farmacie, parrucchieri e barbieri. Il Natale 2021 promette invece più libertà, tranquillità e delle feste che dovrebbero ricominciare a seguire il loro corso naturale, con qualche attenzione in più.

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Il Natale 2021 apre le porte al Super Green Pass. Per gli altri è un quasi-lockdown

Le ultime da Palazzo Chigi tagliano in due la popolazione italiana. Il Natale sarà molto diverso tra i vaccinati e non vaccinati. Chi è in regola con le vaccinazioni oppure è guarito dal Covid, sarà munito del nuovo Super Green Pass: un rafforzamento del certificato precedente. Chi ha scelto di non vaccinarsi, potrà ancora avere il Green Pass di 48h erogato dopo il tampone, ma la sua validità ha molte più restrizioni.

Il Green Pass normale consente ora di poter prendere un aereo o una nave, un treno ad alta velocità o un pullman. La novità è che sarà obbligatorio anche per soggiornare in hotel (sia per viaggi di lavoro che personali) e per i mezzi di trasporto regionali e interregionali (quindi autobus e metropolitana), anche per studenti dai 12 anni in su. Il resto delle attività sono escluse a chi non ha il Super Green Pass.

Con il Super Green Pass, sia in zona bianca che arancione, non ci saranno limitazioni. Si potrà entrare in ristoranti e bar al chiuso, partecipare ad eventi, feste e discoteche, andare al teatro o accedere a musei e cinema. Sarà possibile passeggiare tra i mercatini natalizi (esclusi al Green Pass base) e usufruire di impianti sciistici con obbligo di mascherina. Dal 6 dicembre al 15 gennaio 2022 vige il Super Green Pass, successivamente si dovrà valutare la situazione di contagio in Italia in seguito alle feste natalizie.

L’obbligo della mascherina all’aperto. Sì o no?

Tra i provvedimenti per il Natale 2021, non si è parlato invece di un obbligo nazionale per l’uso della mascherina all’aperto. Ci pensano i sindaci delle varie regioni, preoccupati dall’afflusso nei negozi per lo shopping natalizio, dagli assembramenti vicino ai mercatini, dalle passeggiate nei centri cittadini. I primi ha richiederne con un’ordinanza l’obbligo nella propria regione, sono stati i sindaci di Milano, Bergamo e Bologna. A seguire, hanno preso le stesse precauzioni il sindaco di Padova, di Aosta e Venezia. A seconda delle direttive, l’obbligo della mascherina è in vigore in tutta la città oppure, come nel caso di Aosta e Venezia, si è preferito delimitarlo rispettivamente a determinati giorni e a zone cittadine di maggiore affluenza.

Da Roma ancora non si hanno notizie a riguardo. Ma si pensa di applicare l’obbligo della mascherina all’aperto soprattutto nelle vie e nelle piazze più affollate e nelle zone dello shopping. Firenze vorrebbe invece ricorrere a questa misura direttamente dal primo o secondo weekend di dicembre.

Viaggi per il Natale 2021? Dipende dalla destinazione

In linea di massima, per chi ha il Super Green Pass è possibile passare qualche giornata sulla neve e salire sugli impianti sciistici del Paese. Ma se si volesse pensare a una parentesi fuori Italia, le limitazioni nostrane hanno relativamente peso. Dato per assodato che basta il Green Pass base per prendere aerei e mezzi di trasporto in generale, bisogna controllare le misure di sicurezza prese dai Paesi di destinazione. Il Super Green Pass per il momento è una realtà italiana, quindi, nell’interpretare le restrizioni estere, basterà considerare il Green Pass base quando viene richiesto un pass.

Intanto per il cenone, la Vigilia e il giorno di Natale, non sono state specificate delle ulteriori restrizioni. Si resta in attesa di seguire l’andamento dei contagi ed eventuali nuovi provvedimenti.

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Mara Auricchio

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