Dopo due anni di pandemia nel trasporto aereo dominano le compagnie low cost. Secondo l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), la differenza nei dati di traffico con le compagnie tradizionali è aumentata. Nel 2021 quasi i due terzi dei passeggeri da e per l’Italia hanno scelto un aereo di una compagnia a basso costo.
Nel 2021 negli aeroporti italiani sono transitati complessivamente più di 80,5 milioni di passeggeri: il 52,5% rispetto al 2020. Un dato in calo, tuttavia, se confrontato con il periodo pre Covid (meno 58,1% sul 2019). I dati elaborati da Eurocontol, l’organizzazione intergovernativa che controlla il traffico aereo a livello europeo, evidenziano una forte ripresa del settore aereo in generale grazie alle campagne di vaccinazione e alla certificazione Covid dell’Ue. Le stime prevedono un recupero entro il 2022 fino al 70% o addirittura al 90% riferito al 2019.
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SostieniciLa ripresa delle compagnie aeree low cost
Le compagnie a basso costo sono le grandi protagoniste della ripresa del traffico aereo nazionale. Nel 2021 quasi i due terzi dei viaggiatori da e verso l’Italia hanno optato per un volo low cost. Non solo per ragioni economiche, ma anche perché EasyJet, Ryanair, Volotea e Wizz Air sono tornate sul mercato più velocemente rispetto a quelle tradizionali.
A favorirle è stato anche il passaggio da Alitalia a Ita Airways. La crisi dell’ex compagnia di bandiera ha avuto come conseguenza una diminuzione del numero di voli e un ridimensionamento del personale: la nuova compagnia si è trovata a dover fronteggiare la situazione ereditata da Alitalia.
Secondo i dati forniti da Enac, nel 2021 Ryanair ha trasportato 22,3 milioni di persone. Mentre i passeggeri che hanno volato con Alitalia e Ita Airways, sono stati poco meno di 6,3 milioni. EasyJet ha trasportato 5,5 milioni di viaggiatori e Wizz Air 5,1 milioni. Infine Volotea ha raggiunto 2,5 milioni di passeggeri.
Ryanair ha intenzione di espandersi in Italia investendo 2,5 miliardi di dollari in nuovi aeromobili puntando a trasportare fino a 50 milioni di passeggeri. Anche Wizz Air conferma l’interesse per il Paese mirando a uno sviluppo sostenibile del traffico, grazie all’utilizzo di aerei di ultima generazione a ridotto impatto ambientale.
L’aumento dei prezzi dei biglietti per l’estate 2022
Chi prenota le vacanze estive troverà un incremento delle tariffe dei voli europei pari al 91% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre i voli nazionali aumenteranno del 15,2%. L’aumento dei prezzi coinvolge anche le compagnie low cost: i biglietti saranno più cari del 5-10% rispetto ai livelli pre Covid.
Le ragioni degli aumenti sono da ricercare nell’impennata del prezzo del kerosene, più che raddoppiato rispetto allo scorso anno: a causa del conflitto russo-ucraino, l’incremento è pari al 128%.
A influire sul rialzo dei prezzi, anche il forte aumento di domanda a fronte di un’offerta ridotta rispetto al periodo pre Covid. In più, a giustificare i recenti aumenti dei voli sono le tasse e i supplementi applicati ai biglietti venduti. Per questo motivo, il Codacons si è rivolto al Ministero dell’Economia e al Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili per intervenire sull’eccessiva tassazione dei biglietti.
Aereo in volo al tramonto
Il treno come mezzo di trasporto alternativo
Tra le soluzioni possibili all’aumento dei prezzi degli aerei, c’è il treno: un’alternativa per la prossima estate più economica e meno inquinante. Se i prezzi dei voli aumentano, quelli dei treni diminuiscono e non solo. Trenitalia ha lanciato dal 12 giugno l’iniziativa “Summer Experience 2022” per incentivare la scelta del treno come tipologia di viaggio più conveniente, sostenibile e multimodale.
Rispetto al periodo pre pandemico, Trenitalia ha diminuito i costi dei biglietti aumentando le promozioni. L’obiettivo è quello di raggiungere la maggior parte delle mete turistiche, ma anche i piccoli borghi integrando l’offerta con altri mezzi di trasporto.
Attraverso le società del Polo Passeggeri, ha integrato il trasporto con treni, autobus e traghetti per promuovere la convenienza del trasporto collettivo salvaguardando l’ambiente.
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