Dal 19 al 21 maggio si è tenuto il vertice del G7 ad Hiroshima, introdotto nell’articolo precedente, dove si è parlato della guerra in Ucraina, ma anche dell’andamento dell’economia mondiale.

Il principale obiettivo emerso dal Gruppo dei Sette è quello di avviare un percorso che porti ad un mondo privo di armi nucleari. Inoltre, è stato lanciato un segnale forte nel sostenere l’Ucraina e la volontà di libertà di Taiwan e del Mar Cinese, passando poi alla conclusione con i diritti umani e internazionali guardando soprattutto alle prospettive del Sud del mondo.

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G7 Giappone: il percorso che dovrebbe portare a un mondo privo di armi nucleari

Il primo passo importante verso l’eliminazione delle armi nucleari è avvenuto alla prima riunione degli Stati appartenenti al TPNW, il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari del giugno 2022 a Vienna, che ha contribuito alla prima condanna categorica delle minacce nucleari russe.

Il 9 e il 10 marzo di quest’anno, invece, al forum tenuto dalla Campagna Internazionale per Abolire le Armi Nucleari ICAN ad Oslo, i parlamentari di nove Paesi europei hanno invitato i loro governi a partecipare come osservatori alla seconda riunione degli Stati del TPNW come passo preliminare per l’adesione al trattato.

Ad aprile, dopo le prime dichiarazioni arrivate dai ministri degli Esteri del G7 che hanno sostenuto l’importanza delle armi nucleari come mezzo per mantenere la pace, si è tenuto un forum tra i parlamentari degli Stati membri. Durante l’incontro è stato chiesto ai leader dei Paesi del G7 di condannare le minacce nucleari e di escalation, di porre fine ai trattati di condivisione di armi atomiche e di impegnarsi in modo costruttivo ad aderire al TPNW.

In qualità di presidente del G7, mi ritrovo qui insieme ai leader dei paesi del G7 in questa storica occasione per realizzare un mondo senza armi nucleari

 Fumio Kishida, primo Ministro giapponese

G7 Giappone a sostegno dell’Ucraina

Anche quest’anno il G7 ribadisce l’importanza di collaborare con quei paesi che, pur non appartenendo al Gruppo dei Sette, svolgono un ruolo di primaria collaborazione al fine dei temi trattati. Questa azione intrapresa dal convegno riguarda le principali aree tematiche che oggi vanno ad incidere sui rapporti multilaterali fra Stati e sulla sicurezza globale. Nello specifico, il summit ha visto la prima partecipazione del presidente ucraino Zelensky, reduce tra l’altro dall’ incontro con i Paesi della Lega Araba.

Le promesse portate in discussione durante il summit sono sia quelle di imporre la fine dell’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina sia rassicurare il popolo ucraino con un sostegno umanitario, militare e diplomatico.

Il G7 in Giappone della presidente del Consiglio Giorgia Meloni

All’incontro ha partecipato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha dovuto lasciare in anticipo il summit per visitare le zone dell’Emilia-Romagna colpite dalle alluvioni. Le considerazioni finali della presidente sono state chiare: Meloni ha definito un successo il G7 in Giappone dove si è parlato di vari temi dalla guerra in Ucraina all’andamento dell’economia mondiale. Difatti, il G7 ha confermato fino a quando sarà necessario il proprio supporto al Paese invaso dalla Russia ed è stata ribadita la necessità di mantenere la pace tra la Cina e Taiwan.

La premier ha anche annunciato che nel 2024 il prossimo G7 sarà organizzato dall’Italia in Puglia, senza però rivelare ancora il luogo preciso dell’incontro. AdnKronos riporta le parole di Giorgia Meloni: “l’Italia deve essere soddisfatta perché siamo considerati partner affidabili e credibili. Abbiamo ottenuto risultati importanti soprattutto sul piano Mattei per l’energia. Abbiamo discusso dell’Africa, della Tunisia, dell’immigrazione regolare insomma temi che ci stanno molto a cuore”.

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Vincent Truppo

Vincent Truppo

Tra i miei focus principali, abbattere gli stereotipi che talvolta non danno la possibilità di conoscere realmente chi ci circonda, la definizione del termine stereotipo rappresenta appieno il mio lavoro. Con enorme piacere collaboro con BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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