Bagaglio a mano: ecco come gestirlo. Le regole da rispettare durante i viaggi post-Covid

 

Il coronavirus ha cambiato molte delle nostre abitudini, tra queste sicuramente il modo di viaggiare. Il settore aereo è stato uno dei tanti svantaggiati per via dell’inevitabile assembramento di gente all’interno dei veicoli e dei terminal aeroportuali. Oltre alle normative riguardanti il distanziamento a bordo, si è sentito molto parlare di quelle sul bagaglio a mano.

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Il rispetto della distanza obbligatoria di almeno 1 metro è stata introdotta dal DPCM dell’11 giugno 2020, tuttavia è bene fare un po’ di chiarezza per quanto riguarda il bagaglio a mano perché, in vista delle vacanze estive, molti utenti si chiedono quali siano le dimensioni abbordabili – non specificate chiaramente – del bagaglio a mano. Inoltre, con la proroga dell’ultimo DPCM previsto fino al 31 luglio, vi sono alcune novità da tenere a mente.

Nuovo protocollo del bagaglio a mano

Valigie, trolley e borse a mano posso nuovamente essere portate a bordo in aereo e sistemate nelle apposite cappelliere. Dopo un periodo di grande confusione – in cui la poca chiarezza del decreto legge riguardante le dimensioni del bagaglio destava pareri divergenti tra le agenzie aeree – adesso è possibile viaggiare in comodità. Restano comunque invariate le linee base che prevedono:

  • Misura della temperatura dei passeggeri attraverso l’utilizzo del termoscanner. Vietato viaggiare con temperatura corporea oltre i 37,5 gradi
  • Obbligo della mascherina in aeroporto e a bordo del velivolo: se usa e getta, da cambiare ogni 4 ore
  • Imbarco e sbarco dei passeggeri regolati individualmente
  • Autodichiarazione firmata del viaggiatore da presentare al check-in
  • Obbligo di dichiarare al vettore e alle autorità sanitarie l’eventuale presenza di sintomi da Covid-19 entro gli otto giorni dallo sbarco del velivolo

I chiarimenti della polemica

Un po’ di caos sorto dalla poca chiarezza dello scorso DPCM e dalla conseguente richiesta di delucidazioni a riguardo da parte dell’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione cittadina), pare abbia generato polemiche all’interno del comparto. Una in particolare parte da Ryanair, contraria al chiarimento dell’Ente che chiedeva di usufruire delle cappelliere solo nel caso fosse garantito il necessario distanziamento a bordo. Tuttavia, ad oggi pare si possa viaggiare tranquilli, portando a bordo sia il bagaglio a mano sia il bagaglio accessorio. Quest’ultimo da porre sotto al sedile di fronte.

Per gli indumenti introdotti nel velivolo, invece, i passeggeri possono portare con sé felpe o giubbotti, i quali – se non indossati – verranno custoditi per tutta la durata del viaggio in buste sterilizzate. Ogni compagnia di volo potrà comunque rimodulare il regolamento, in caso di sovraffollamento del velivolo, decidendo quale borsa o borsone mandare in stiva.

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Martina Tolaro

Martina Tolaro

Martina Tolaro, curator ed editor freelance. Ho collaborato con imprese culturali creative nazionali e artisti internazionali. Scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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