Prende il via la terza edizione del “Rewriting”, progetto dedicato al fenomeno graffiti street art, nato dall’iniziativa del Circolo Culturale Amantes, realizzato con il contributo della Regione Piemonte e il supporto di Casa Sonica e Xcoast. Dal 14 marzo, per quattro venerdì, sedici writers del panorama italiano e spagnolo ci offriranno dal vivo una rilettura in chiave post graffiti di icone, tag, pezzi e puppets che li identificano sui muri di mezza Europa. Quattro appuntamenti unici per ammirare dal vivo l’estro e la bravura di quello che è solo un esempio di un fenomeno più ampio. I generatori di tale fenomeno, i “writers”, si divincolano tra iniziative istituzionali di valore internazionale e inseguimenti tra i binari morti delle ferrovie, dalle aste televisive di Telemarket ai puppets e graffiti negli spot pubblicitari e nelle scenografie televisive.
“La solidarietà – riflette Roberto Tos, Presidente del Circolo Amantes di Torino – corre sul filo dell’equatore, su centinaia di conflitti che affliggono il pianeta, ma nella tua città questa prossimità con la disperazione fa male. Il nostro è un segno di solidarietà che si frantuma contro nuove tragedie, a cui si aggiunge uno stillicidio quotidiano, individuale e meno rumoroso.”
Un progetto che intende accendere un’ulteriore lampadina mediatica sulla tragedia Thyssenkrupp, fatto che col passare dei giorni viene risucchiato da nuovi e altrettanto terribili avvenimenti. In questo l’arte adempie al suo profondo impegno sociale, assistendo passo dopo passo un evento che ha creato profondi turbamenti nel pensiero collettivo. I proventi derivati dalla vendita delle tele appositamente realizzate per la manifestazione saranno devoluti al fondo di solidarietà per la tragedia Thyssenkrupp. Atto di solidarietà compiuto dai singoli cittadini, associazione e sindacati, oltre che dagli artisti stessi.