Cultura & Tempo Libero

Tornano le Giornate Europee del Patrimonio

di 24 Settembre 2009No Comments

Sabato 26 e domenica 27 settembre 2009 si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, come ogni anno, partecipa all’evento con lo slogan “Italia tesoro d’Europa” e organizza sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del patrimonio italiano, con l’obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali. Per l’occasione saranno aperti al pubblico gratuitamente i luoghi della cultura che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale. Parteciperanno, in uno spirito di sinergica collaborazione, Regioni e Province autonome, il Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca nonché altre istituzioni culturali a carattere pubblico e privato. Attraverso il Ministero per gli Affari Esteri saranno, inoltre, coinvolti gli Istituti Italiani di Cultura all’estero.

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In che modo i cittadini europei possono davvero rendersi conto che il loro patrimonio culturale è elemento di unione e di differenza e costituisce uno strumento di scoperta e comprensione reciproche? Proprio per riprendere questa sfida, nel 1991 il Consiglio d’Europa ha lanciato le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), iniziativa che nel 1999 è diventata un’azione congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea. In tutta Europa, nei fine settimana del mese di settembre, le Giornate europee del patrimonio aprono le porte gratuitamente di numerosi edifici e monumenti, alcuni dei quali generalmente chiusi al pubblico. I 49 Stati firmatari della Convenzione culturale del Consiglio d’Europa partecipano attivamente a questa iniziativa e, secondo le stime, sono circa 20 milioni i visitatori che si recano negli oltre 30.000 luoghi e monumenti coinvolti.

Gli obiettivi delle Giornate sono: rendere i cittadini europei consapevoli della ricchezza e della diversità culturale europea; creare un clima che consenta di apprezzare il vasto mosaico delle culture europee; contribuire a rafforzare il sentimento di condivisione di una comune identità europea; infine, contrastare il razzismo e la xenofobia e promuovere una maggiore tolleranza in Europa e al di là dei confini nazionali. Ogni anno tutti gli eventi sono organizzati intorno un tema specifico: il tema scelto quest’anno è “Il patrimonio, la creatività e l’innovazione”.

Per maggiori informazioni riguardo le Giornate Europee del patrimonio consultare il sito web ufficiale del Consiglio d’Europa (http://www.coe.int/DefaultIT.asp).

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Domenico Margiotta

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