La bella stagione si presenta come il momento ideale per riscoprire il piacere dell’estate in montagna. Lontani dalle spiagge affollate e dall’afa delle città, sempre più persone scelgono i sentieri di alta quota per rigenerare corpo e mente. Camminare tra boschi silenziosi, prati fioriti e vette imponenti non è solo un’attività salutare: è un vero e proprio viaggio interiore. Le montagne italiane offrono itinerari adatti a tutti, dai principianti agli escursionisti più esperti, permettendo di vivere esperienze autentiche in luoghi di straordinaria bellezza.
Abbiamo selezionato cinque itinerari particolarmente meritevoli, tra i più suggestivi e accessibili del panorama escursionistico italiano. Si tratta di consigli per chi desidera vivere un’estate diversa, a stretto contatto con la natura, e non una classifica assoluta. Ogni percorso offre qualcosa di unico: panorami indimenticabili, quiete, biodiversità e la possibilità di riconnettersi con sé stessi.
1. Val di Funes (Alto Adige): un gioiello tra le Odle
Situata nel cuore delle Dolomiti, la Val di Funes è famosa per i suoi panorami fiabeschi e per l’imponente gruppo montuoso delle Odle. Qui, anche chi è poco allenato può godersi camminate panoramiche lungo il Sentiero Adolf Munkel, uno dei percorsi più suggestivi dell’Alto Adige. Ideale per le famiglie e per chi cerca una vacanza rilassante, questo itinerario si snoda tra boschi di larici e radure erbose, con continui scorci sulle vette che tolgono il fiato.
2. Sentiero delle Orobie (Lombardia): tra laghi alpini e rifugi storici
Per chi desidera un’esperienza più intensa, il Sentiero delle Orobie offre un itinerario escursionistico che attraversa le Alpi bergamasche da est a ovest. Il percorso completo richiede diversi giorni di cammino e un buon livello di preparazione, ma anche i singoli tratti giornalieri sono affascinanti e accessibili. I paesaggi cambiano continuamente: si passa da fitti boschi a pascoli aperti, da cascate a laghi glaciali. Un viaggio nella natura che regala soddisfazioni fisiche e profonde emozioni.
3. Le Dolomiti Friulane (Friuli Venezia Giulia): natura selvaggia e incontaminata
Chi cerca silenzio e autenticità può orientarsi verso le Dolomiti Friulane, meno conosciute ma incredibilmente affascinanti. Qui la natura si presenta ancora nella sua forma più selvaggia. Il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane offre sentieri solitari e rifugi accoglienti, lontani dal turismo di massa. I percorsi, come quello verso il Bivacco Marchi-Granzotto, richiedono un minimo di preparazione, ma regalano un’immersione totale nella quiete della montagna.
4. Parco Nazionale della Maiella (Abruzzo): la montagna per tutti
Il Parco Nazionale della Maiella è considerato il polmone verde del Mediterraneo ed è un paradiso per gli amanti del trekking. Ospita una rete ben segnalata di sentieri che si adattano a ogni esigenza: dalle semplici passeggiate adatte ai bambini ai trekking più lunghi e impegnativi. È possibile praticare anche attività acquatiche nei laghi abruzzesi come windsurf o canoa. Un luogo perfetto per trascorrere l’estate in montagna in modo autentico e sostenibile.
5. Parco delle Madonie (Sicilia): tra borghi antichi e natura selvaggia
Nel cuore della Sicilia settentrionale, il Parco delle Madonie offre un itinerario ad anello che unisce paesaggi montani, foreste secolari e borghi incastonati nella roccia come Petralia Soprana, Polizzi Generosa e Castelbuono. Lungo circa 40 km, il percorso può essere suddiviso in due o tre tappe, con pernottamenti in rifugi, agriturismi o alloggi diffusi. L’escursione attraversa faggete, vallate e crinali che regalano scorci sull’Etna e sul Mar Tirreno. È una scelta perfetta per chi cerca un’esperienza immersiva tra biodiversità, cultura e tradizioni siciliane.
Un’estate in montagna per ritrovare sé stessi: benefici da alta quota
Oltre a essere un’attività fisica completa, l’escursionismo è anche una pratica riflessiva. L’esercizio fisico outodoor, come camminare in solitudine o in compagnia, a contatto con elementi primordiali come la roccia, l’acqua e il vento, riattiva un legame profondo con la natura e con sé stessi. Ogni passo diventa meditazione, ogni respiro un’occasione per ritrovare equilibrio. In montagna il tempo si dilata, e si riscopre la bellezza del silenzio, dell’attesa, della fatica consapevole.
Gli effetti positivi del camminare in montagna sono stati ampiamente studiati: stimola il sistema cardiovascolare, abbassa i livelli di stress e migliora l’umore. L’aria più pulita favorisce l’ossigenazione dei tessuti, mentre il ritmo lento e regolare del cammino aiuta a riequilibrare corpo e mente. L’attività fisica leggera, praticata in ambienti naturali, ha inoltre un impatto positivo sulla qualità del sonno, sulla memoria e sulla concentrazione. Per chi sceglie di vivere l’estate in montagna, questi benefici si amplificano giorno dopo giorno, trasformando una semplice vacanza in un’esperienza profondamente rigenerante.
In un mondo che corre veloce, la montagna insegna a rallentare. Il cammino non è mai una corsa, ma un ascolto del paesaggio e di ciò che accade dentro di noi. L’estate in montagna è quindi anche un invito alla lentezza, alla contemplazione, alla sobrietà. È il momento perfetto per spegnere il telefono e accendere i sensi. E non solo: le montagne italiane si stanno ripopolando sempre di più (ne abbiamo parlato qui) e stanno riportando gli italiani ad apprezzare la loro bellezza e il loro potere benefico.
