Cultura & Tempo Libero

Torna il Festival Internazionale delle Letterature

di 1 Giugno 2005No Comments

Dopo i successi riscossi nelle tre precedenti edizioni, torna nella splendida cornice della Basilica di Massenzio, in Via dei Fori Imperiali a Roma, il Festival Internazionale delle Letterature. Sul palco, sotto le volte della basilica costantiniana, si avvicenderanno per dieci serate, fino al 23 giugno, grandi nomi della letteratura mondiale, che faranno omaggio al pubblico di un loro brano inedito. Subito prima, ad inizio lettura, attori italiani della scena cinematografica e teatrale leggeranno, presentando gli autori, alcuni brani tratti da un loro romanzo già noto al pubblico.
L’ingresso al pubblico, previsto per le ore 21, è assolutamente gratuito, ma i biglietti, fino a esaurimento posti, si ritirano dalle ore 19.
L’apertura del Festival è stata affidata a una grande accoppiata: Salman Rushdie, lo scrittore indiano che tanto scalpore suscitò nel mondo arabo con i suoi “Versetti satanici” e Toni Servillo, grande attore da poco premiato con il David di Donatello per l’interpretazione nel film “Le conseguenze dell’amore”.
Ma altri grandi scrittori si alterneranno sul palco come Antonio Skarmeta, David Leavitt, Daniele Del Giudice, Amos Oz, Hitomi Kanehara, e grandi attori italiani, come Chiara Muti, Roberto Herlitzka, Lina Sastri, Laura Morante, leggeranno passi tratti dalle loro opere.
Il tema conduttore del festival di quest’anno è “Paura, Speranza”. Ancora una volta, dunque – dopo “Soli, Insieme” (2002); “Passato, Futuro” (2003); “Reale, Immaginario” (2004)- esso farà da linea-guida agli scrittori, ai loro testi inediti e alla scelta dei brani da leggere dalle opere già pubblicate.
Infine, altra pregevole iniziativa collegata al Festival, vedrà coinvolte cinque librerie di periferia (di cui quattro recentemente aperte grazie ad un progetto del Comune che si avvale dei finanziamenti della cosiddetta “Legge Bersani”), che organizzeranno alcune delle conferenze stampa di presentazione degli autori: ne nasceranno incontri che porteranno vitalità alle librerie e faranno conoscere agli scrittori una Roma diversa, forse lontana dai suoi stereotipi. Le librerie scelte sono infatti in aree periferiche e disagiate della città quali Tor Bella Monaca, Corviale, Boccea, Prenestino, Ostiense.

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Valerio Vasale

Valerio Vasale

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