Cultura & Tempo Libero

La piccola e media editoria in mostra a Roma

di 30 Novembre 2006No Comments

“La mia gloria sono i libri che ho letto” scriveva Jorge Luis Borges qualche anno fa. Leggere rende liberi, perché amplia i propri orizzonti mentali, aiuta a difendersi dalla vita. E questo è il messaggio di Più libri più liberi, la Fiera della piccola e media editoria giunta alla vetrina del quinto anno, dal 7 al 10 dicembre 2006 all’interno del Palazzo dei Congressi di Roma. Un appuntamento realizzato come sempre dall’Associazione Italiana Editori (AIE) con il sostegno del Comune di Roma –Assessorato alle Politiche Culturali, il Ministero della Pubblica Istruzione, La Provincia di Roma, La Regione Lazio, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tradizionali partners della Fiera ai quali si aggiunge quest’anno la Camera di Commercio di Roma. Presenti inoltre l’Istituzione Biblioteche di Roma, l’azienda dei trasporti capitolina Atac e Radio 3 Fahrenheit. La rassegna quest’anno presenta 389 espositori (circa 50 in più rispetto le scorse edizioni) oltre 200 incontri, presentazioni, dibattiti, cui partecipano autori, studiosi e personaggi rappresentativi del mondo culturale internazionale, evidenziando il pluralismo e la varietà della manifestazione. Il programma prevede retrospettive sulla poesia del Novecento italiano, dibattiti sul valore letterario del libro “giallo” e “noir”, sul rapporto tra attualità ed informazione, sulla filosofia e un’attenzione particolare riservata all’Africa e al mondo femminile. Da segnalare inoltre lo spazio riservato al mondo di Internet e dei ragazzi. Quattro giorni di incontri, che vedono le prestigiose presenze del premio Nobel Wole Soyinka, di Andrea Camilleri, Alessandro Baricco, Vincenzo Cerami, Maria Luisa Spaziani, Franco Ferrarotti, Lidia Ravera, Mita Medici,Carlo Freccero, Erri de Luca ed altri. Il tutto suggellato dallo spettacolo finale di musica
rock di Gianluca Testani.

Condividi su:
Chiara Proietti

Chiara Proietti

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici