Cultura & Tempo Libero

Festività di Pasqua: tra cultura e tradizione

In occasione dell’arrivo delle festività pasquali, domenica 12 e lunedì 13 aprile gran parte dei musei, monumenti e siti archeologici statali saranno aperti al pubblico e ai turisti. La due giorni di cultura è organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, che ha voluto fortemente questo evento per sottolineare ancora una volta il legame tra cultura e tradizione. Sarà così possibile visitare musei, monumenti e siti archeologici che per gran parte dell’anno restano chiusi al pubblico di massa, per importanti motivi di salvaguardia, oppure ai quali è possibile l’accesso solo in numero ristretto, previa prenotazione anticipata.

Dal Museo Archeologico di Chieti, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; dal Museo Nazionale di Locri Epizefiri e le aree archeologiche del Tempio di Marasà, dell’Abitato di Centocamere e del Teatro, ai siti archeologici di Pompei, Ercolano e Paestum. Dalla Galleria Nazionale di Parma alla Galleria degli Uffizi di Firenze, dal Mausoleo di Teodorico di Ravenna alla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Trieste. Dalla Galleria Corsini di Roma, alla Galleria di Palazzo Spinola di Genova; dal Museo di Palazzo Ducale a Mantova, alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino. Questi sono soltanto alcuni dei luoghi d’arte e cultura italiani che, per commemorare la Pasqua, resteranno aperti eccezionalmente domenica e lunedì prossimi creando così su tutto il territorio nazionale un affascinante scenario multi-temporale. Cosicché, nel giro di poche decine di metri, i visitatori passeranno di secolo in secolo, dando ancora una volta la testimonianza che l’Italia è l’unico Paese al mondo (avente circa i due terzi del patrimonio culturale mondiale) dove la cultura secolare la si sente semplicemente passeggiando per le strade.

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Orgogliosi di affermare questa inestimabile ricchezza, l’evento vuole inoltre dare importanza al profondo connubio che sottende la cultura italiana, cioè il fil rouge che unisce la cultura alla tradizione. Questo ulteriore punto di forza del nostro patrimonio, così saldamente legato ai diversissimi contesti territoriali che colorano il Paese, ha il preciso scopo di ancorare la coscienza personale e collettiva alle proprie origini, alla propria storia. Unico Paese al mondo in cui le cesure e le stratificazioni storiche sono amalgamate e nascoste in uno scenario altamente poetico, l’evento ha infine lo scopo, primario e urgente, di far nascere in ognuno di noi la spinta civica e solidale per una corretta e fondamentale salvaguardia del patrimonio di cui siamo figli, prima che possessori. Un arricchimento reciproco, paese-patrimonio, dal quale partire per uscir fuori da qualsiasi evento.

Per ogni informazione su orari di apertura, prenotazioni ed eventuale costo del biglietto è attivo un call center nazionale che risponde al numero verde 800-991199, gratuito per chiamate da telefonia fissa effettuate dal territorio italiano. Il servizio è accessibile tutti i giorni dalle 9 alle 19. Inoltre, sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali (www.beniculturali.it) è disponibile l’elenco completo dei musei e delle aree archeologiche visitabili.

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Domenico Margiotta

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