Cultura & Tempo Libero

Napoleone torna a Brera

Dal 5 maggio verrà esposto al pubblico dopo un lavoro di restauro durato diversi mesi e un’assenza di quasi due secoli dalle sale del museo alla Pinacoteca di Brera, il gesso che ritrae Napoleone Bonaparte, realizzato da Antonio Canova. L’evento rientra nella serie di celebrazioni, che si protrarranno fino al dicembre 2009, per il bicentenario della Pinacoteca che venne inaugurata il 15 agosto del 1809. “Napoleone in veste di Marte Pacificatore” è una monumentale opera alta più di tre metri e pesante quasi due tonnellate. È questo il calco in gesso che, dopo una serie di vicissitudini, giunse, assai malconcio a Milano e dopo una serie di trattative il governo del Regno d’Italia acquistò la statua per destinarla all’Accademia Reale di Belle Arti. Rimosso dai Saloni Napoleonici già nel 1814, conservato negli scantinati dell’Accademia, ricoverato poi nell’aula V, il grande gesso è stato sottoposto a partire dal settembre 2008 ad un lavoro di restauro della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici della Lombardia Occidentale. Per il ritorno di Napoleone a Brera, sono stati organizzati diversi spettacoli: l’Accademia Internazionale della Musica – Scuole Civiche di Milano, suonerà musiche dell’ottocento fino alle 23,30, in forma assolutamente gratuita; due attori del Piccolo Teatro di Milano reciteranno testi canoviani, legati alla figura di Napoleone, tratti da “Conversazioni con l’imperatore”. Ma gli eventi per festeggiare Brera continueranno per tutto il 2009. A giugno verrà ricostruita una saletta di autoritratti così come era stata allestita duecento anni fa, sarà allestita un’esposizione di fotografie antiche su come era Brera a cavallo delle due guerre mondiali e infine sarà organizzato un convegno sui musei napoleonici di Milano, Bologna, Venezia e Parigi.

Condividi su:
Maria Valentino

Maria Valentino

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici