L’arte riparte nei borghi italiani: 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni

 

L’arte riprende vita nei borghi italiani grazie al progetto “Una boccata d’arte”. A settembre 2o borghi storici italiani saranno animati da eventi di arte contemporanea, realizzati da 20 artisti emergenti. Il progetto coinvolge venti piccoli borghi poco noti, ma di notevole pregio storico artistico situati nelle venti regioni dell’Italia. Nelle varie località, il 12 e il 13 settembre 2020, 20 artisti di talento italiani inaugureranno le loro opere artistiche. Inoltre, le istallazioni saranno esposte fino a domenica 11 ottobre.

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Un progetto d’arte diffuso e corale con l’obbiettivo primario di promuovere l’arte contemporanea nelle piccole località di grande valore artistico e storico-culturale. Si vuole dare visibilità ai piccoli borghi e ai talenti emergenti. “Una boccata d’arte”, come suggerisce il nome stesso, vuole essere un respiro di ottimismo e bellezza. L’iniziativa, infatti, vuole dare un segnale di ripresa della cultura artistica italiana, ma anche dell’economia e del turismo dei borghi. Un progetto che incentiva il turismo di prossimità e la curiosità per l’arte e per il territorio che la ospita.

La nascita del progetto “Una boccata d’arte”

L’iniziativa è realizzata dalla Fondazione Elpis in collaborazione con la Galleria Continua. Un’idea nata durante il lockdown, che viene realizzate dal 12 settembre. La Fondazione Elpis è stata costituita nel 2020 dall’imprenditrice milanese Marina Missim per valorizzare l’arte contemporanea. Si concentra, infatti, sul sostegno ai giovani artisti emergenti, cercando di dargli visibilità. Vuole, però, allo stesso tempo, promuovere la fruizione dell’arte da parte del pubblico. L’iniziativa “Una boccata d’arte” risponde alla perfezione ai requisiti primari della fondazione.

La Galleria Continua, invece, è una galleria italiana di arte contemporanea. È stata fondata nel 1990 da Mariano Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo. Il suo scopo è di dare continuità all’arte contemporanea in paesaggi ricchi di segni dell’arte antica, come quello italiano. Nasce, infatti, in una località ricca di storia come San Giminiano. Con il progetto “Una boccata d’arte” prosegue la linea di valorizzazione degli artisti di oggi con il passato e la storia artistico-culturale dell’Italia.

Il borgo di Orta San Giulio in Piemonte

Orta San Giulio, in provincia di Novara, è uno dei borghi più belli d’Italia e vanta anche la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. È un luogo che sembra essersi fermato nel tempo, ma con un patrimonio artistico e culturale di notevole pregio. La località si trova sulle sponde del lago d’Orta, famoso per il legame speciale con Gianni Rodari, del quale il 23 ottobre 2020 si celebra il centenario dalla nascita. Da Orta San Giuliano, attraverso un ponticciolo, si raggiunge l’isola di San Giulio, dove lo scrittore ha ambientato il romanzo “C’era due volte il barone Lamberto”.

Orta San Giulio ago_d'Orta Novara

Orta San Giulio

In occasione di “Una boccata d’arte” l’arte, la storia e la letteratura di Orta San Giulio si fondono con l’arte contemporanea di Paolo Brambilla. Il 12 settembre l’artista inaugurerà la sua installazione “Oracolo” nei giardini di Villa Bossi. Il borgo si trasforma in un vero museo all’aria aperta. Si può partecipare ad eventi artistici site-specific e incontri culturali per appassionati d’arte e operatori del settore. Inoltre, il borgo è ricco di storia e cultura. Da non perdere una visita alla frazione di Legro. Qui si possono ammirare gli edifici affrescati che narrano la storia del borgo, realizzati da artisti di tutta Europa. Non mancano però le occasioni di svago sul lungolago o nel “Parco Fantasia” di Omegna dedicato a Rodari. Come affermato dall’artista Brambilla:

“Qui storia e racconto hanno lo stesso valore”

Arte nel borghi: Grizzana Morandi in Emilia Romagna

Nel cuore dell’Appenino bolognese, tra le valli del Reno e del Setto si trova il borgo di Grizzana Morandi. Già dal nome, il paese evoca un forte legame con il mondo dell’arte. Infatti, Grizzana ha scelto di legare il suo nome a quello del grande artista del ‘900 Giorgio Morandi. Infatti, il pittore visse nel borgo e ancora oggi è possibile visitare la sua Casa Museo e i Fienili del Campiaro, che ospitano il Museo dei suoi allievi. Inoltre, il borgo è rappresentato da Morandi nel celebre dipinto “Paesaggio a Grizzana”. Un paesaggio ricco di nuclei medievali e gioielli architettonici di notevole pregio artistico, oltre all’unica opera italiana di Alvar Aalto, la Chiesa di Santa Maria Assunta.

Grizzana Morandi, Bologna

Veduta del castello di Grizzana Morandi

“Una boccata d’arte” porta a Grizzana Morandi le istallazioni di Massimo Uberti. L’artista, infatti, inaugurerà le sue opere “Cinque” e “Dodici Foglie” il 12 settembre. Il luogo scelto è il Santuario di Santa Maria della Consolazione sul monte Montovolo, che si erge sopra il borgo. L’inaugurazione sarà in contemporanea con la Fiera di Montovolo. L’evento tradizionale porterà nel borgo stand di artigianato locale, prodotti tipici e gastronomici. Inoltre, si potrà visitare l’expo di e-bike ed assistere a spettacoli circensi. Da non perdere, poi, la performance nella natura “Il bosco parlante”. Un evento che oltre all’arte e alla bellezza dei borghi, valorizza la sostenibilità ambientale. Una location che secondo l’artista Uberti:

“È un luogo per abitanti poetici”

“Arte nei borghi” a Ferla in Sicilia

Ferla è un piccolo borgo della Val di Noto, in provincia di Siracusa. Dopo il terremoto del 1693 è stato ricostruito seguendo lo stile esuberante del barocco. Inoltre ha un impianto urbanistico settecentesco a croce ed è costellato di chiese poste sulla “Sacra Via”. Un centro storico ricco di storia, oltre ad un sottosuolo costellato di grotte che testimoniano le diverse civiltà che l’hanno abitata nei secoli. Il borgo, poi, è circondato da una natura lussuregiante, ricca di ulivi, carrube, vigne e muretti a secco. Un patrimonio culturale ed ambientale che lo ha premiato come uno dei borghi più belli d’Italia Inoltre, dista pochi chilometri dalla necropoli rocciosa Pantalica, dal 2005 Patrimonio dell’Umanità UNESCO insieme a Siracusa.

Arte nei borghi a Ferla, Siracusa

In questo borgo ricco di cultura, arte e folclore, “Una boccata d’arte” porta gli artisti Marta De Pascalis e Filippo Vogliazzi. De Pascalis è una musicista e sound designer, mentre Vogliazzo un artista milanese che si concentra sul ruolo degli oggetti come parte di ciò che li circonda. Il 13 settembre inaugureranno “Glaring Sounds”. Una performance che riscopre il valore monumentale delle campane, risvegliando il meccanismo della memoria. Per i due artisti:

“Glaming Sound invoca un momento di sintonizzazione collettiva, atto a riflettere su come la memoria e il suono vibrino attraverso noi, il tempo e lo spazio”

Arte e borghi, momento di rinascita

L’iniziativa “Arte nei borghi” è sicuramente un progetto che vuole valorizzare le bellezze dell’Italia, ma anche i talenti che qui crescono. Un progetto che punta a rilanciare un turismo di prossimità, alla scoperta delle bellezze nascoste e poco valorizzate d’Italia. Inoltre, mette al centro giovani artisti di talento, promuovendo la loro arte e facendoli conoscere ad un pubblico più ampio di quello degli addetti ai lavori. “Arte nei borghi” rappresenta uno sguardo verso un futuro attraverso il nostro passato. Un’occasione di rinascita, che permette alla cultura e alle bellezze italiane di ripartire. Un dialogo profondo e multiculturale tra artisti, territorio e visitatori. Per avvicinare all’arte contemporanea, alla storia, alla cultura italiana e ai piccoli borghi che rappresentano l’Italia più autentica.

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Silvia Dallafior

Silvia Dallafior

Silvia Dallafior, amo viaggiare in luoghi insoliti e mi piace raccontarli su BuoneNotizie.it, dove frequento il laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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