Curiosità

Babbo Natale ti ha deluso? Ricicla on-line i tuoi regali!

di 4 Gennaio 2004No Comments

A caval donato non si guarda in bocca? Non piu’. Non nell’era di Internet. Fino a pochi anni fa, se sotto Natale si riceveva qualche regalo poco azzeccato, per non dire proprio inutile, l’unica era tenerselo, facendo buon viso a cattiva sorte. O al massimo lo si poteva ‘girare’ in dono a qualche conoscente non proprio simpatico. Ma oggi la musica e’ cambiata: i gestori di siti dedicati alle aste online giurano di non ricevere mai tante proposte di vendita come in questo periodo dell’anno. Ad affollare le loro stanze ci sono tutti i delusi del Natale appena trascorso, in cerca di un metodo discreto (e se possibile redditizio) di riciclare i regali appena ricevuti.
“Gennaio è tradizionalmente un mese molto forte”, confermano da eBay, il più grande sito di aste online. “La gente rientra dalle vacanze, che magari ha trascorso fuori casa, e comincia a riciclare i regali”. Finora, quest’attività di ‘riciclaggio post-natalizio’ si era svolta in maniera tacita, quasi clandestina. Forse, venditori e intermediari avevano lo scrupolo di non violare sfacciatamente il galateo, secondo il quale regalare o, peggio, rivendere i doni ricevuti è una pratica da evitare ad ogni costo. Poi, però, i gestori di siti di aste devono essersi fatti due conti. E, sostituendo il pragmatismo alle buone maniere, hanno stabilito che l’abitudine di riciclare i regali online andasse ufficializzata e incentivata.
Forte di queste considerazioni, proprio eBay ha appena lanciato la campagna ‘Get what you really wanted’, letteralmente ‘Prenditi ciò che volevi veramente’. La filosofia è questa: se una vecchia zia ti ha regalato un po’ di soldi, vieni sul sito e trova la maniera di spenderli. Se invece hai ricevuto qualcosa di cui proprio non sentivi la mancanza, tipo il classico maglione di lana, fa lo stesso: mettilo all’asta su eBay e con il ricavato, sempre su eBay, compra quello che volevi davvero.
Oltreoceano, il riciclaggio dei regali natalizi online sta diventando un vero e proprio fenomeno. Sulla scia di eBay si stanno muovendo altri siti, come LiveDeal.com o MusicianFriend.com. Persino i puristi del galateo hanno dovuto prendere atto della tendenza. Nell’impossibilità di arginarla, gli esperti di buone maniere si limitano a fissare un paletto: quando si ricicla un regalo, l’importante è non farsi scoprire. Che la vecchia zia faccia shopping online appare abbastanza improbabile, dunque internet è il mezzo ideale per sbarazzarsi, discretamente e con profitto, dei regali peggiori.
Il fenomeno dei regali riciclati contribuirà a migliorare la prestazione, già molto buona, del commercio elettronico nel corso della stagione natalizia. Secondo il rapporto eSpending, realizzato da Goldman Sachs, Harris Interactive e Nielsen/NetRatings, finora sono stati spesi online 15,8 miliardi di dollari per i regali di Natale, con una crescita del 37% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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