Curiosità

Hotel 7 stelle anche in Italia

di 2 Marzo 2007No Comments

Il 7 marzo prossimo aprira’ a Milano il nuovo luxury hotel a 7 stelle della catena Town House. Il primo in Europa con 7 stelle certificate. Secondo solo al Burj Al Arab di Dubai (La vela). Poche suite da sogno, arredate dai migliori designer internazionali, maggiordomi, autista a disposizione 24 ore al giorno, fiori freschi, i cibi dei più grandi chef, gli abiti stirati e riposti nell’armadio, musica soffusa. Sara’ sicuramente un luogo dove rilassarsi, dove vedere ogni desiderio realizzato in pochi istanti. Nascerà in Galleria Vittorio Emanuele, sopra le vetrine di Prada.

«Town House — spiegano gli organizzatori — nasce dall’idea di “casa lontano da casa”, dove il tradizionale concetto di albergo viene abbandonato per sposare un ideale di ospitalità che anticipa i desideri del cliente. Ogni senso sarà accontentato». In che modo, è ancora top secret: al momento, si sa solo che «prodotti e marchi di eccellenza (dalla moda al benessere) saranno partner dell’albergo» e che i maggiordomi (parleranno almeno tre lingue) dovranno soddisfare ogni esigenza dell’ospite: dal prenotare una serata alla Scala a disfare le valigie fino a ordinare un pasto a qualsiasi ora del giorno e della notte. 1.500 metri quadrati con ingresso da via Silvio Pellico al secondo e terzo piano dell’ala della Galleria che sovrasta l’Urban center.

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Alessandro Rosso, ideatore del progetto (e figlio d’arte: il padre è l’imprenditore dei viaggi Franco Rosso), spiega: «Le cinque stelle non sono più in grado di rispondere alle richieste di lusso. Bisogna offrire dettagli unici, garantire servizi esclusivi, permettere al cliente di scegliere». Quanto poi al «suo» sette stelle, Rosso continua: «Gli alberghi, di norma, hanno ambienti che stimolano la parte razionale del cervello. Noi ci rivolgiamo a quella emotiva, vogliamo che i nostri clienti non siano prigionieri in camera, ma si sentano in un luogo dove possono incontrare altre persone». A colazione, per esempio, gli ospiti siederanno a un unico tavolo. Come a casa. Per fare amicizia a pochi passi dal Duomo. «Ma perché questo avvenga — conclude Rosso — sono necessari spazi molto accoglienti e un ristretto numero di persone».

I prezzi variano dai 750 ai 4000 euro a notte. Pare che la ristrutturazione del palazzo occupato dall’albergo sia costata la modica cifra di 10 milioni di euro.

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Fabio Greco

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