Economia & Lavoro

Ilbiologico costa meno se si acquista dal produttore

di 20 Dicembre 2004No Comments

L’AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) ha tracciato un quadro dei costi dei prodotti biologici sulla base di uno studio, effettuato su 11 città italiane, per confrontare il prezzi, tra vendita diretta, grande distribuzione e negozi specializzati, di un paniere di 26 prodotti freschi biologici, appunto, di uso corrente: ne risulta che un cavolfiore biologico, acquistato direttamente dai produttori, può costare fino a 89 centesimi in meno rispetto allo stesso prodotto acquistato in un supermercato.
Con un chilo di radicchio bio il risparmio sale a 1 euro e 14 centesimi, mentre per un chilo di pomodori ciliegino si arriva a risparmiare 1 euro e 26 centesimi. In particolare le cifre indicate dall’associazione spiegano il successo di un’iniziativa, come quella della filiera corta, che nel giro di pochissimo tempo ha conquistato le abitudini e il consenso degli italiani.
I prodotti vengono venduti direttamente dai coltivatori ai consumatori tagliando in questo modo tutti i passaggi della distribuzione. Le modalità di vendita variano dai gruppi d’acquisto (colleghi, amici, condomini) che si riuniscono settimanalmente per fare un ordine collettivo, ai mercatini o direttamente presso le aziende agricole.
“L’obiettivo principale della filiera corta – sottolinea il presidente dell’AIAB, Vincenzo Vizioli – è quello di capovolgere la realtà che, fino ad oggi, confinava l’agricoltura biologica a prodotto di nicchia, in pochi quantitativi, e di alto prezzo. Una logica che stava strangolando per primi proprio i produttori, che confinati in una catena distributiva troppo ristretta e che aveva come unico sbocco i negozi specializzati o la grande distribuzione, di fatto non riuscivano a vendere in modo adeguato i loro prodotti.
I vari passaggi nella distribuzione del biologico hanno, inoltre, generato un irragionevole aumento dei prezzi, mentre vendere direttamente ai consumatori – conclude Vizioli – ha il grande vantaggio” che a decidere il costo del prodotto è proprio il produttore, “senza alcuna intermediazione”.

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Mauro Favaron

Mauro Favaron

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