Economia & Lavoro

Rottamazione auto, via libera del governo

di 28 Dicembre 2007No Comments

La rottamazione delle auto è stata inserita nel dl milleproroghe varato oggi dal Consiglio dei ministri. Ad annunciarlo il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro al termine dell’incontro.

Si tratta di norme che incentivano l’acquisto di auto euro 4 ed euro 5 (con basse emissioni di polveri inquinanti) e di auto con ridotte emissioni di Co2. Fino al 31 dicembre 2008 dunque, sarà possibile “rottamare e sostituire automobili euro 0, euro 1, euro 2 immatricolate prima del primo gennaio 1997, con altre di categoria euro 4 ed euro 5 con bassa emissione di Co2, come spiega il comunicato finale di palazzo Chigi.

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Un ‘cambio’ che sarà supportato da un bonus di 700 euro, più un anno di bollo gratis e che raddoppierà a 1.200 euro se si rottamano due vetture inquinanti. Le norme prevedono inoltre un forte bonus per chi rottama il proprio mezzo senza sostituirlo e aderisce al servizio di ‘car sharing’.

Con la proroga della rottamazione di auto e motocicli ”abbiamo rafforzato, rispetto allo scorso anno, gli obiettivi ambientali, favorendo un parco auto decisamente più ecosostenibile e intensificando le misure che incentivano il ricorso al trasporto pubblico locale”, sottolinea il ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani a commentare con soddisfazione le norme inserite nel decreto cosiddetto milleproroghe approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.

“Questa decisione – spiega il ministro – va a completare le scelte già fatte nella Finanziaria di quest’anno, vale a dire più rinnovabili, più risparmio energetico negli edifici e nelle industrie. Così – rimarca Bersani – si saldano i grandi obiettivi di tutela ambientale con la qualificazione dei consumi, lo stimolo alla crescita e all’occupazione”.

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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