E’ stata prorogata al 31 luglio 2011 la data per la presentazione delle domande di sospensione delle rate dei mutui nell’ambito del “Piano Famiglie”. A renderlo noto l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, a seguito dell’accordo raggiunto, in settimana, con 12 importanti associazioni dei consumatori. La proroga di sei mesi rispetto alla scadenza precedentemente concordata al 31 gennaio 2011, si è resa necessaria per supportare quelle famiglie che, a causa della congiuntura economica, seppure in presenza di segnali di ripresa, si dovessero trovare ancora in difficoltà.

Il “Piano Famiglie”, siglato il 18 dicembre 2009 per sostenere le famiglie nei difficili mesi di crisi del biennio 2009-2010, e ora anche nei primi sei mesi del 2011,  prevede la sospensione del rimborso dei mutui per almeno 12 mesi, qualora sussistano queste condizioni:

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  • aver acceso un mutuo di importo fino a 150.000 euro per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale;
  • il mutuo deve avere una durata superiore ai 5 anni;
  • il beneficiario della sospensione deve avere un reddito imponibile non superiore a 40 mila euro annui;
  • devono essere occorse, a partire da gennaio 2009 e fino al 30 giugno 2011 , condizioni documentabili di effettiva difficoltà, come la perdita del posto di lavoro, non solo se in possesso di un contratto a tempo indeterminato o determinato, ma anche per quelli a progetto.

Altre condizioni, sono l’ingresso in cassa integrazione, la messa in mobilità, l’insorgenza di condizioni di non sufficienza.  

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Isabella Berardi

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