Gli italiani possono fare molto per risparmiare sui costi dell’energia, a partire proprio dal confronto di offerte sul web per finire con il taglio di sprechi e consumi. Per pagare bollette meno care occorre innanzitutto confrontare le offerte per la fornitura di energia più vantaggiose, magari aiutandosi con uno dei tanti portali di confronto online per risparmiare tempo.

Sempre per ridurre i costi, è bene però adottare anche alcuni comportamenti amici dell’ambiente e del portafogli. Ad esempio, spegnere le luci quando non servono o installare dei dispositivi taglia stand-by come raccomandato dall’Aeeg è già un buon modo per non sprecare energia. Così facendo non solo pagheremo bollette meno care, ma rispetteremo anche l’ambiente.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, ha lanciato una serie di proposte “salva-energia” per ridurre ulteriormente i consumi. Il Kyoto Club è un’organizzazione no-profit, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra previsti dal Protocollo di Kyoto.

Le famiglie, in tempi di spending review, sono ormai esperte nella ricerca delle informazioni per trovare le offerte di energia elettrica più convenienti. Tuttavia, per rispettare l’ambiente e ridurre l’inquinamento, è fondamentale anche ottimizzare i consumi di luce e gas. Ecco i punti-chiave indicati da Silvestrini per ridurre i consumi di energia elettrica e gas. In primo luogo, è stata proposta l’estensione delle detrazioni fiscali del 55% sugli interventi di “riqualificazione energetica” nell’edilizia. Queste detrazioni sono attive dal 2007 e in questi anni hanno portato ad oltre un milione di interventi.

L’obbligo per le società fornitrici di attuare il risparmio energetico e la creazione delle Esco, o società di servizi energetici, soggetti specializzati negli interventi di efficienza energetica, ha generato un taglio di consumi equivalenti a 10 milioni di tonnellate di petrolio dal 2006 al 2011. L’obiettivo per il 2012 è un taglio di 6 milioni di tonnellate di petrolio, che potrebbero diventare 11 milioni entro il 2020 se la proposta di estensione dell’Autorità per il gas e l’energia elettrica dovesse esser accolta. Il Kyoto club mira ad un obiettivo ancora più alto: 13 milioni di tonnellate.

Una direttiva dell’Unione Europea ha già stabilito che entro il 2021 tutti i nuovi edifici dovranno essere a zero consumo di energia. E proprio per essere in linea con questa direttiva UE, il Kyoto club ha proposto di imporre dal 2015 una riduzione del 30% dei consumi energetici nei nuovi edifici, oltre che una riqualificazione energetica anche nell’edilizia pubblica.

Inoltre, l’introduzione dell’obbligo delle etichette energetiche per gli elettrodomestici da parte della UE è stata fonte di grande risparmio. Nel 2010, ad esempio, oltre il 90% dei frigoriferi venduti sono stati di classe A, A+e A++, con un taglio sui consumi di elettricità non indifferente. Scegliendo elettrodomestici ad alta efficienza è possibile tagliare la bolletta luce e contribuire al risparmio energetico.

Silvestrini ha, infine, annunciato l’avvio del Fondo di rotazione Kyoto per un valore di 600 milioni di euro, da dividere in tre anni, che finanzierà il settore civile e industriale per l’efficienza energetica.

Le detrazioni fiscali applicate agli interventi di ristrutturazione o riqualificazione energetica sono un ottimo stimolo per le famiglie e le imprese che vogliono ridurre le emissioni inquinanti. Allo stesso modo fanno bene all’ambiente e all’economia i prestiti agevolati per effettuare questi lavori.

Il sistema di incentivi finalizzati agli investimenti green ha sempre trovato negli italiani un popolo attivo e capace di sfruttare le possibilità offerte. La sensibilità verso l’ambiente, poi, è una caratteristica che caratterizza il Bel Paese che ha il dovere di tutelare un patrimonio naturale invidiato nel mondo.

Limitare gli sprechi di energia e creare meno inquinamento, contribuirà sicuramente a pulire l’atmosfera delle nostre città, vittime di nubi di smog. Sicuramente c’è bisogno di interventi strutturali e diffusi su tutto il territorio, ma anche questo tipo di iniziative vanno nel senso giusto.

Il risparmio energetico, è sempre bene ricordarlo, fa bene alle persone, all’ambiente e anche al portafoglio. Investire nelle rinnovabili è la soluzione più efficace per garantire un futuro più pulito e anche con tariffe energetiche più economiche. Risparmiatori italiani, dunque, prendete nota delle possibilità che offre il Kyoto Club.

Condividi su:
Linda Iulianella

Linda Iulianella

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici