In Italia smartphone e tablet si sono diffusi notevolmente, questi device infatti, hanno completamente rivoluzionato il nostro modo di comunicare. Disporre di una connessione h24, applicazioni dalle finalità più svariate, effettuare foto ed ascoltare musica ovunque sono servizi ai quali sarebbe ormai impossibile rinunciare. Le compagnie telefoniche, inoltre, hanno predisposto numerose offerte per permettere a tutti di entrare in possesso di uno smartphone: confrontare le migliori tariffe con cellulare incluso, infatti, è la soluzione migliore per avere un cellulare di ultima generazione ad un prezzo contenuto.

Tra le novità più interessanti legate alla diffusione degli smartphone ci sono le ripercussioni sul mondo dell’e-commerce. A breve questi cellulari potrebbero modificare il nostro approccio allo shopping, a favore di transazioni effettuate esclusivamente via “mobile”. I maggiori produttori di cellulari, infatti, stanno già lavorando alla messa appunto della tecnologia Near Field Communication che permetterà di effettuare pagamenti a corto raggio tramite il cellulare stesso.

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Una ricerca elaborata dal Politecnico di Milano ha recentemente evidenziato come l’e-commerce, in Italia, in un solo anno ha subito una crescita del 20%. I pagamenti on line, quindi, hanno finalmente trovato il favore degli italiani, con i consumatori sempre più abili nella ricerca delle carte di credito migliori per fare acquisti sul web. Le transizioni economiche su internet effettuate col telefonino purtroppo sono ancora sottoutilizzate (il mobile commerce ha un giro d’affari di soli 81 milioni di euro), ma il tasso di sviluppo è pari al 210% rispetto all’anno precedente, quando le transazioni ammontavano a circa 26 milioni di euro. Quasi sicuramente, in futuro, i pagamenti passeranno attraverso i cellulari.

Lo studio di Internet & American Life Project ed Elon University, hanno anche sottolineato come presto carte di credito e bancomat potrebbero esser sbaragliate dai cellulari dotati di tecnologia Nfc, predisposti quindi ad effettuare pagamenti. C’è anche chi avanza delle stime, come la Jupiter Research, che ha previsto un picco di circa 200 miliardi di dollari entro il 2015 per il mercato del commercio “mobile”.

Se da una parte c’è chi crede che i protagonisti di questa rivoluzione in atto, gestori di telefonia mobile, prestatori di servizi di pagamento, aziende di telefoni mobili, non abbiano ancora concordato un modello commerciale praticabile che consenta di offrire soluzioni di pagamento interoperabili, dall’altra c’è invece chi riflette più sul fatto che i diretti interessati di un simile sconvolgimento, ovvero i consumatori italiani, non siano ancora del tutto preparati e fiduciosi in materia.

La verità è che finora non c’è stata neanche la possibilità di sfruttare queste nuove tecnologie per il pagamento elettronico. Il boom dell’e-commerce, però, porterà sicuramente nuova linfa ai mercati e le famiglie italiane sapranno sicuramente adattarsi alla svolta generazionale.

D’altra parte saranno sempre di più le aziende che apriranno dei portali per il commercio elettronico sia attraverso appositi siti web sia attraverso app mobile. Gli operatori di cellulari e telefonia si adegueranno fornendo servizi sempre più sicuri ed efficienti.

La sicurezza delle transazioni online, però, sarà senz’altro un tema caldo per i consumatori e le autorità di controllo. Sarà necessario elaborare un rigido regolamento per la difesa dei dati personali e per la tutela contro le truffe che sul web si nascondono dietro ogni clic.

Siamo, dunque, alla vigilia di un futuro senza più negozi di vendita al dettaglio? Difficile dirlo e sicuramente ancora per molto tempo gli italiani rimarranno legati alle trattative con commessi e responsabili dei punti vendita. L’e-commerce, però, si presenterà sempre più come una valida alternativa e non bisognerà temere il progresso, ma sfruttarlo per le proprie esigenze.

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