Mantenere un’automobile non è cosa da poco: tra i costi del meccanico e il caro benzina, i consumatori cercano almeno di risparmiare sull’assicurazione, è possibile ridurre il premio annuo Rca informandosi sulle migliori polizze delle principali compagnie e scegliendo quella più adatta alle proprie esigenze, esistono infatti polizze tradizionali, a chilometraggio, polizze sospendibili e rateizzabili.

Nonostante il costo del premio assicurativo talvolta possa risultare impegnativo per i consumatori occorre ricordare che stipulare un’assicurazione auto non solo ci preserva dai rischi legati alla guida ma ci permette anche di circolare liberamente all’estero con la nostra vettura o motociclo. Infatti, gli italiani sono assicurati anche all’estero in caso di sinistro in tutti i paesi dell’Unione europea aderenti alla “Carta verde”.

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Recentemente, novità importanti nel mondo automotive provengono dai motori elettrici: è infatti in arrivo una novità positiva, l’auto elettrica potrebbe, avere a breve una nuova arma da sfoderare. Stiamo parlando di una batteria a Li-Ion (ioni di litio) che può essere ricaricata da 30 a 120 volte più rapidamente delle normali batterie Li-Ion presenti oggi sul mercato. La novità arriva dalla Corea e, in particolare, dagli scienziati coreani dell’Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia di Ulsan

Ma vediamo nel dettaglio lo studio messo a punto dagli scienziati. La nuova metodologia coreana utilizza il materiale catodico, l’ossido di litio di manganese (Lmo), standard nella batteria e lo immerge in una soluzione contenente grafite. Tramite un processo di carbonizzazione, la grafite impregnata di Lmo, si trasforma in una fitta rete di tracce conduttrici che agiscono tramite il catodo.

Le reti di grafite carbonizzato agiscono in modo efficace, come accade per i vasi sanguigni, permettendo di ricaricare ogni parte della batteria nello stesso tempo, in modo di accelerare i tempi di ricarica con un ritmo senza precedenti. Il documento sullo studio descrive tale tecnologia come Cluster monocristallino Carbon-Coated LiMn2O4 con nano particelle di materiale catodico agli ioni di litio ad alta energia e ad alta potenza.

Siamo di fronte ad un prodotto completamente nuovo che, di conseguenza, potrebbe non avere costi accessibili a tutti. L’ipotesi più plausibile è che le concessionarie di auto si attivino per poter vendere le nuove automobili elettriche con questa innovativa batteria, e anche la Formula1 sta sposando l’auto elettrica realizzando appositamente un Gran Premio “Formula E” che inizierà dal 2014.

Le automobili elettriche consentono inoltre di risparmiare notevolmente. Innanzitutto chi decide di acquistare un’automobile elettrica potrà usufruire, a partire dal primo gennaio 2013, di una serie di incentivi: sono stati infatti stanziati 50 milioni di euro e l’entità del contributo dipenderà dalla virtuosità della vettura: si può risparmiare il 20% del prezzo dell’auto per una massimo di 5mila euro se le emissioni non superano i 50 g/km di CO2 e si scende a 4mila per la fascia 51-95.

Un altro vantaggio dei possessori di un’automobile elettrica è l’esenzione dal pagamento del bollo per i primi cinque anni dall’immatricolazione. Dal sesto anno il bollo si dovrà pagare, ma si risparmierà comunque fino al 75%.

Inoltre, le auto elettriche possono circolare liberamente nelle zone a traffico limitato delle città e in molte di esse si gode anche dell’esenzione dal pagamento del parcheggio sulle strisce blu. Il rifornimento, poi, è davvero vantaggioso: un pieno di energia può costare tra i 2 e i 3 euro, anche se è difficile percorrere più di 100 km con un pieno.

Per approfondire:

Nasce la Formula E, campionato di F1 per monoposto elettriche

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