Anche la cultura, si sa, ha i suoi costi, ma non c’è da disperare. In base a quanto emerso da una ricerca svolta dall’O.N.F, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il costo previsto per l’acquisto del materiale scolastico nel 2012 avrebbe subito un aumento del 3,2%, arrivando a toccare quota 500 euro per ogni studente. A pesare maggiormente sull’aumento sono i libri di testo. Quale arma resta quindi in mano agli italiani? Risparmiare attraverso il web : cosa che, a quanto pare, è ancora possibile.

Il Codacons ha, infatti, realizzato un sito gratuito contro il caro-libri, chiamato “Librigratis”, sul quale è possibile trovare e scambiare libri di testo usati o in regalo.

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Ma non è tutto. E’ bene sapere che dal 2012 è entrata in vigore la direttiva ministeriale del MIUR, che prevede il corrispettivo elettronico di ogni libro cartaceo scelto dai docenti, pertanto è possibile acquistare la copia elettronica del libro ad un prezzo inferiore e stamparsela comodamente a casa.

Ulteriore risorsa a disposizione degli studenti è quella offerta da “Book in Progress”, iniziativa alla quale aderiscono attualmente circa 30 istituti scolastici in tutta Italia, che permette di stampare indipendentemente libri di testo scritti dai propri insegnanti e offrirli gratuitamente agli studenti, con supporto di video-lezioni e assistenza online per favorire i ragazzi ed il loro corretto apprendimento.

Resta poi tutto quel materiale, di cancelleria e non, che, se acquistato online, permette di fare bella figura risparmiando.

Le famiglie, però, hanno necessità di risparmiare non solo sui libri e i materiali scolastici, ma anche su una molteplicità di consumi: dalla luce al gas, dalla bolletta del telefono all’assicurazione auto, dai cellulari alla richiesta di un prestito.

In tutti questi casi, il web costituisce un valido alleato, prima di tutto perché permette di informarsi e confrontare le tariffe migliori sul mercato. Esistono infatti molti portali di comparazione sui quali è possibile mettere a confronto le tariffe dell’energia elettrica, o dell’assicurazione auto, oppure di internet adsl e del telefono di casa per trovare quella più vantaggiosa e adatta alle proprie esigenze.

Ed ecco che arriviamo al punto fondamentale per risparmiare: le proprie esigenze, appunto. Il web può aiutarci ben poco e i confronti saranno inutili se non si conoscono i propri bisogni e l’entità dei propri consumi.

Infatti, sia nell’energia che nella telefonia, non esistono tariffe in assoluto più convenienti di altre: tutto dipenderà del proprio stile di vita e dai propri consumi. Ad esempio, le tariffe di energia monorarie sono adatte a chi distribuisce i propri consumi nell’arco dell’intera giornata e dell’intera settimana, mentre le tariffe biorarie sono indicate per chi concentra i propri consumi nelle fasce serali o nei fine settimana.

Oppure, i pacchetti “tutto incluso” per la telefonia mobile saranno adatti a chi usa intensamente il telefono cellulare, mentre le tariffe a consumo saranno l’ideale per chi usa lo smartphone con moderazione.

Insomma, considerare le proprie esigenze e i propri consumi è il modo migliore per risparmiare ed effettuare una scelta consapevole, in ogni settore che riguarda la vita quotidiana.

 

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No Comments

  • Lazza ha detto:

    Ovviamente conviene sempre rivolgersi a grandi venditori di libri online (pochi ma buoni) i quali fanno per default il 15% di sconto su 3/4 dei libri. Perché il 15 e non di più? Semplice, perché qualche furbetto ha fatto una legge assolutamente ridicola che da un anno a questa parte rende ILLEGALI gli sconti maggiori del 15% sui titoli nuovi. Resta solo da capire a cosa serva questa inutile e stupida manovra PRO-crisi.