Negli ultimi mesi gli smartphone si sono diffusi notevolmente tra giovani e non, complice del successo di questi dispositivi è la versatilità di simili cellulari che permettono di usufruire di divertenti applicazioni per gli utilizzi più svariati. Dal momento che gli ultimi ritrovati della tecnologia possono risultare abbastanza costosi, le compagnie telefoniche hanno studiato una serie di soluzioni per soddisfare tutte le tipologie di consumatori. Ad oggi, infatti, per iniziare da subito a utilizzare uno smartphone senza incorrere in una spesa eccessiva, possiamo ricorrere alla rateizzazione del pagamento: confrontare le migliori offerte di cellulari abbinati alle tariffe ci consentirà di trovare una promozione adeguata.

Qualunque sia la nostra scelta, però, è necessario disfarsi nella maniera adeguata dei nostri vecchi cellulari. Nell’epoca degli smartphone, ormai da padroni sul mercato, i vecchi telefonini sembrano non avere più ragione d’esistere. Proprio per questa ragione qualche mese fa, considerata l’alta frequenza con la quale gli italiani sostituiscono il vecchio device, anche l’organizzazione umanitaria COOPI, aveva avviato una campagna per recuperare e riutilizzare i cellulari. Il fine dell’iniziativa era cercare di creare un movimento di riciclo e sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dello smaltimento di rifiuti speciali.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

I cellulari, infatti appartengono ai rifiuti RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) che occorre smaltire adeguatamente. Ecco qualche utile suggerimento su come riciclarlo o riutilizzarlo.

Raccolta differenziata

Nel caso di un cellulare completamente fuori uso, è bene ricordare che si tratta di un rifiuto RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e, come tale, va conferito presso il centro di raccolta specializzato del proprio Comune, oppure consegnato al negoziante al momento dell’acquisto di un nuovo cellulare.

Centro ricambi

Nel caso in cui, invece, il telefono mobile funzioni e abbia ancora qualche speranza di vita, potrebbe essere utile avere sempre a portata di mano “pezzi di ricambio” (purché compatibili con il nuovo modello in uso).  Va fatta particolare attenzione per i meno esperti di riparazioni: gli interventi “fai-da-te”, infatti, possono annullare l’eventuale garanzia del cellulare.

Vendesi caricabatteria

Non bisogna, poi, dimenticare che anche quando il cellulare non funziona più, il suo caricabatteria non ha perso di valore. Di solito, può essere utilizzato come ricambio per il vostro nuovo modello (purché della stessa marca) oppure è possibile venderlo, anche su internet.

SOS emergenze

Qual’è l’occasione migliore per ri-utilizzare il vecchio cellulare, se non quando lo smartphone di ultimissima generazione appena acquistato inizia a dare qualche problema? Insomma, il vecchio cellulare diventa, in questo caso, un “telefono d’emergenza”.

Lo regalo al nonno

E perché no? Perché non pensare ai nonni? Almeno loro potrebbero trovare il vecchio cellulare molto più utile oltre che molto più semplice da utilizzare rispetto ad uno smartphone, per essere sempre in contatto con i familiari o per qualsiasi necessità.

Incentivi alla rottamazione

Infine, va ricordato che restano a disposizione di coloro che proprio non sanno che farsene del vecchio cellulare, tutte quelle iniziative promosse da alcune catene di apparecchiature elettroniche. Qui si recuperano i vecchi telefonini offrendo in cambio sconti sui nuovi modelli acquistati in sostituzione o su altri prodotti di tecnologia. L’iniziativa ha trovato seguito anche presso le compagnie telefoniche, che negli ultimi tempi riciclano anche i cellulari usati.

In ogni caso, quando si acquista un nuovo smartphone bisogna prestare particolare attenzione alla scelta della tariffa telefonica: la decisione, infatti, deve essere basata sulle proprie necessità, così da evitare sprechi e risparmiare.

È utile, ad esempio, effettuare un check up del proprio cellulare: basterà cioè monitorare per un mese le chiamate effettuate, i messaggi inviati e il tempo passato a navigare tramite smartphone per avere un’idea chiara dei propri consumi.

Se si usa con frequenza il cellulare, sia per chiamare che per navigare, sarà quindi opportuno orientarsi verso un pacchetto “tutto incluso”. In questo caso, però, attenzione a non farsi ingolosire da pacchetti con un numero troppo elevato di minuti e messaggi a disposizione, che non useremmo mai realmente. Anche in questo caso, è bene scegliere il pacchetto con le soglie che più si avvicinano ai nostri consumi.

Se invece si usa il cellulare con moderazione, sarà più conveniente orientarsi verso una tariffa a consumo, avendo cura di trovare, tramite i confronti online, quella con i prezzi più vantaggiosi.

Condividi su:
BuoneNotizie.it

BuoneNotizie.it

Dal 2001, BuoneNotizie.it raccoglie e pubblica notizie positive e costruttive per farti riscoprire il piacere di essere informati. Crea la tua dieta mediatica e scopri cos'è il giornalismo costruttivo.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici