…’Subentro’, che consente il finanziamento di progetti specifici presentati da giovani agricoltori nella fase del passaggio di aziende tra vecchie e nuove generazioni. Ismea rilascia anche garanzie dirette o a prima richiesta, allo scopo di favorire l’accesso al credito bancario. Lo strumento integra le capacità dell’imprenditore agricolo di fornire garanzie alle banche erogatrici, favorendo l’abbattimento degli spread e di conseguenza i tassi di interesse applicati sui finanziamenti. I giovani possono, inoltre, usufruire di uno sconto sulla commissione di garanzia fino a un massimo di 7.500 euro, nell’ambito del regime di aiuto ‘de minimis’.

A questi strumenti si affiancano il ‘Fondo di credito‘, anch’esso destinato ad abbattere il costo dei finanziamenti bancari attraverso il sostegno pubblico, e il ‘Fondo di investimento nel capitale di rischio’ con cui l’Ismea acquisisce, direttamente o indirettamente, partecipazioni al capitale di rischio delle imprese agricole.

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“Ritengo opportuno evidenziare che gli strumenti di Ismea illustrati oggi sono certamente utili a rispondere al problema del credito e a quello delle assicurazioni. Ad ogni modo”, ha proseguito Catania, “sono convinto che dobbiamo guardare oltre e pensare ad ulteriori obiettivi. Mi riferisco, per esempio, alla necessità – di cui ho già parlato con il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, e sulla quale richiamerò l’attenzione anche del Governo – di tornare a un regime di credito agrario differenziato, uno strumento che esisteva in passato, la cui scomparsa è stata un grave danno per il sistema agricolo. Le banche, infatti, non dispongono più di modalità mirate e personale specializzato per rapportarsi nella maniera più adatta alla realtà specifica delle aziende agricole”.

“Sul fronte delle assicurazioni, invece, mi sono battuto molto per raggiungere dei risultati all’interno della legge di stabilità e abbiamo ottenuto la somma di 120 milioni di euro per l’anno 2013. Dobbiamo andare avanti in questa direzione, evitando”, ha concluso il Ministro, “i meccanismi di gestione delle crisi ‘ex post’ con interventi di mano pubblica, usati in passato. Sia a livello nazionale che comunitario, è fondamentale, quindi, mobilitare delle risorse per questo scopo”.

Per ulteriori informazioni sugli strumenti di Ismea e per sapere come è possibile accedervi, si rimanda al sito www.ismea.it e al sito istituzionale del Mifaap.

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