Presentatati a Job&Orienta 2012 i dati della ricerca di Excelsior/Unioncamere sui profili “introvabili”, sui titoli di studio più spendibili e sulle professioni con maggiore sbocco occupazionale.

In piena crisi e con un calo generalizzato della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo, però, molti posti di lavoro rischiano comunque di rimanere vacanti perché i candidati sono difficili da reperire. Lo dice un approfondimento dell’analisi annuale del sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, presentata a Job&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento.

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Su oltre 406.000 assunzioni non stagionali previste dalle imprese dell’industria e dei servizi per il 2012, ben 65.500 (pari al 16,1% del totale) sono segnalate dalle imprese per la “difficoltà di reperimento”.

Gli ingegneri sono i profili più difficili da trovare, gli infermieri i più ricercati. E mancano anche diplomati ad indirizzo tecnico e specialistico.

Fonte:  Encanta

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  • Lina ha detto:

    Conosco tanti infermieri e oss specializzati che sono disoccupati ed al massimo trovano un lavoro per un paio di mesi.