Le polizze auto in Italia sono abbastanza costose, a contribuire al lievitare dei premi ci sono truffe, sinistri e indennità. Risparmiare, tuttavia, é possibile. Spesse volte per trovare la polizza più vantaggiosa é sufficiente informarsi sulle possibilità che il mercato ci offre e valutare i prodotti di più compagnie assicurative. Per individuare in fretta l’Rca ideale possiamo confrontare le migliori assicurazioni auto del momento tenendo conto anche delle nostre esigenze. Non esistono infatti polizze più vantaggiose di altre in termini assoluti: ogni contratto rispecchia, o dovrebbe farlo, la “carriera” automobilistica del conducente.

Nel momento in cui ci accingiamo a stipulare una nuova polizza auto, inoltre, é bene tenere presente che il  Decreto Sviluppo ha introdotto il contratto di base, un contratto a tariffe molto vantaggiose che deve essere predisposto da tutte le compagnie e prevede garanzie assicurative minime e la possibilità di gestire la propria assicurazione on line. Per trovare l’assicurazione più  vantaggiosa, quindi, è necessario informarsi adeguatamente e basarsi su quella che è la propria “storia” di guidatore e sulle proprie esigenze.

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Tutti questi dati, infatti, andranno valutati nel momento in cui si decide di fare richiesta di un preventivo di assicurazione per l’auto. Le compagnie assicurative, infatti, sulla base di alcuni parametri hanno individuato delle tipologie di automobilisti, ai quali si “abbina” un preventivo tematico basato sulle loro specifiche esigenze.

Questi parametri sono stabiliti dalla legge e devono essere uguali per tutte le compagnie, per garantire un equo trattamento economico per l’assicurato. Tuttavia, l’escamotage utilizzato dalle società assicurative sta nel non considerare ugualmente importanti gli stessi parametri. Assegnare più o meno peso a uno o all’altro di questi parametri, permette loro di applicare differenze di prezzo a volte anche cospicue.

Per questo motivo, risultano molto efficaci i portali di confronto online delle assicurazioni: questi consentono di soppesare nel modo opportuno le diverse proposte delle compagnie, non sempre trasparenti nella valutazione dei diversi parametri. Inoltre, i portali garantiscono un risparmio reale, poiché la comparazione tiene conto anche delle compagnie online e degli sconti offerti dalle assicurazioni tradizionali per le sottoscrizioni via internet.

 

Ma da cosa è composto, effettivamente, il premio che paghiamo all’assicurazione? Le compagnie uniscono in questa voce delle componenti fisse e alcune variabili.

La componente fissa si divide tra il cosiddetto premio puro, che è quanto la compagnia incassa per poi risarcire un assicurato, spalmando il rischio su tutti i suoi clienti, e il caricamento, ossia i costi che l’assicurazione affronta per aprire e chiudere la pratica di acquisizione del cliente, amministrarla, gestire l’eventuale sinistro e così via.

Alla somma tra premio puro e caricamento si devono unire gli oneri fiscali, la cui aliquota base è del 12,5% dell’imposta sulle assicurazioni, e un altro 10,50% per il contributo al Servizio Sanitario Nazionale. Quest’ultima voce è l’unica detraibile dalla dichiarazione dei redditi.

I parametri variabili, invece, riguardano la tipologia del veicolo da assicurare (più l’automobile è potente, maggiore sarà la velocità che può raggiungere e quindi maggiore sarà la probabilità di sinistri), la zona in cui l’assicurato risiede (le zone ad alto tasso di criminalità saranno penalizzate) e i dati che riguardano il cliente: un neopatentato pagherà un premio più alto rispetto a un “veterano” del volante. Infine, incide molto anche l’uso che si fa dell’automobile: chi usa il veicolo solo per “svago” e non per lavoro, percorrerà tendenzialmente meno chilometri e perciò l’ammontare del premio si ridurrà.

Proprio in base all’uso che ne fa, è possibile personalizzare la propria polizza assicurativa: se appunto si percorrono pochi chilometri l’anno è possibile scegliere una polizza a chilometraggio. Se invece si utilizza il veicolo solo in determinati periodi dell’anno si potrebbe optare per una polizza sospendibile.

 

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