Le carte di credito sono uno strumento di pagamento molto diffuso in Italia. Le banche propongono una scelta molto ampia di prodotti di questo tipo, motivo per cui è importante capire come scegliere la carta di credito in base alle proprie esigenze. Adottando pochi semplici accorgimenti saremo infatti in grado di individuare in breve tempo la soluzione di pagamento più in linea con le nostre abitudini di spesa ed i nostri desideri.

Molti Italiani utilizzano le carte di credito anche per effettuare acquisti online, comodamente a casa propria o in mobilità. Grazie al fatto che le transazioni online sono diventate più sicure, anche chi inizialmente era diffidente verso l’e-commerce ne è rimasto conquistato.

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Pagare con la carta di credito è quindi una comodità apprezzata da molti consumatori e ancor di più farlo dal proprio cellulare: la moneta elettronica, infatti, è apprezzata in tutte le sue forme e a confermarlo è una ricerca di Netcomm che dimostra come i consumatori usano sempre meno i contanti. Oltre alla comodità nei pagamenti le carte di credito offrono anche soluzioni economiche per la gestione del proprio denaro. I consumatori lo sanno bene e col tempo hanno affinato sempre di più il loro metodo di pagamento estendendolo anche ai dispositivi mobili.

Questi, secondo la ricerca di Netcomm e Human Highway, sono supporti sempre più utilizzati per effettuare i pagamenti elettronici, alla stregua del pc e della carta di credito. I dati della ricerca mostrano come in Italia il mobile payment si stia sviluppando a macchia d’olio e come sia cresciuto in pochi anni: pare che nel 2012 le transazioni effettuate con dispositivi mobili fossero solo il 4% e in un solo anno (2013) siano diventate il 12%.

Una crescita del 200% quindi, che vale sul mercato 1,7 miliardi di euro: di questa cifra, la metà è relativa ai soli pagamenti con il tablet. Le potenzialità del mercato sono grandi e si spera in nuovi impulsi quando la tecnologia contactless e la Near Field Communication (la NFC) vegano diffusi maggiormente sul mercato.

E a proposito, la ricerca ha indagato anche sulla conoscenza di queste nuove tecnologie e ha dimostrato come anche sotto questo punto di vista ci siano dei miglioramenti: nel 2013, infatti, l’acronico “NFC” era poco conosciuto tra gli utenti internet che ne ignoravano per il 25% l’esistenza.
All’inizio del 2014, invece, questa percentuale è scesa al 14% sintomo di una maggiore diffusione sia del termine che dei dispositivi mobili dotati di questa tecnologia: i cellulari abilitati alla Near Feald Communication, infatti, sono saliti all’11,1% rispetto al 6,4% dell’anno scorso.
Se si pensa che gli italiani che possiedono uno smartphone sono 20 milioni, il mercato acquista delle potenzialità enormi sfruttabili soprattutto dalle agenzie operanti sul web.

Come ha sottolineato il presidente di Netcomm e delegato Ecommerce Europe per l’Italia, Roberto Liscia, “Un canale che risulta particolarmente vincente per alcune tipologie specifiche di prodotti e servizi dai libri ai biglietti per eventi alle ricariche, per un valore complessivo intorno all’1,7 miliardi di euro. Anche le vendite private e i siti con un focus su abbigliamento e accessori testimoniano un’impennata negli acquisti tramite tablet e smarthphone, proprio a indicare come alcune merceologie siano molto affini all’utilizzo dei device mobili”.
Per quanto riguarda la tipologia dell’acquisto, poi, se si tratta di musica e dvd, i canali preferiti rimangono il cloud computing e il download da pc.

Se invece si fa riferimento ai metodi di pagamento digitale in generale e non solo quelli fatti con i device mobili, al primo posto rimangono le carte di credito che sono utilizzate nel 47% dei casi, al secondo posto PayPal con il 42% dei casi e a seguire i contanti (5%) e i bonifici bancari (3%).

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Linda Iulianella

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