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Proposta di legge bipartisan a tutela botteghe storiche

Tutelare e valorizzare le botteghe storiche di interesse artistico e gli antichi mestieri. E’ questo lo scopo della proposta di legge ‘Norme per la tutela e la valorizzazione delle botteghe storiche di interesse artistico e degli antichi mestieri’ all’esame della commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati. La proposta di legge prevede che le attività svolte siano sottoposte a vincoli di continuità merceologica e di mantenimento delle caratteristiche morfologiche di pregio riscontrate negli arredi, nelle vetrine, nei serramenti e nelle suppellettili presenti all’interno.

Si parla anche dell’istituzione di un Fondo nazionale per la tutela e valorizzazione delle botteghe d’arte e degli antichi mestieri presso il ministero dello Sviluppo economico. Una quota del fondo verrebbe, inoltre, destinata al finanziamento dei progetti formativi presentati dagli esercenti e finalizzati all’erogazione di un reddito d’inserimento e alla formazione pluriennale degli apprendisti. Il regime di aiuti è comunque sottoposto alle vigenti normative comunitarie in materia di aiuti alle piccole e medie imprese.

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“E’ una norma bipartisan – spiega Antonio Mazzocchi, primo firmatario della proposta di legge – voluta da maggioranza e opposizione, che doveva essere approvata già da molto tempo. Non si può aspettare che le liberalizzazioni diano la possibilità di aprire locali ovunque al posto di botteghe storiche costrette a chiudere”. Per Mazzocchi, “bisogna salvaguardare alcune attività artigianali e commerciali per garantire la tutela di quelle antiche lavorazioni e tecniche di produzioni derivanti dalle tradizioni locali”. “Le botteghe – rimarca il deputato – stanno rischiando di scomparire e necessitano di un intervento legislativo per poter sopravvivere e per continuare a rappresentare il Paese nel mondo”.

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