Sembra la sceneggiatura di un film, eppure è successo davvero la scorsa settimana a Firenze: un uomo, che stava portando la compagna in ospedale per partorire, è rimasto bloccato nel traffico e ha fatto nascere il figlio sull’automobile di famiglia.

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Giovedì scorso, Gabriele e Rossella, incinta al nono mese, hanno accompagnato all’asilo la figlia maggiore – Lara, di due anni e mezzo – e si sono diretti verso l’ospedale di Careggi, dov’erano attesi per il parto.

Quella mattina, però, il traffico cittadino è andato letteralmente in titl a causa del maltempo e molte strade erano bloccate a causa delle forti piogge che avevano allagato i sottopassi. Le doglie erano appena iniziate e quindi, nonostante il traffico bloccato, Rossella era tranquilla.

I due si trovavano in coda all’altezza di via del Ponte Sospeso, quando improvvisamente Rossella ha gridato a Gabriele di accostare perché il piccolo stava già nascendo ed aveva bisogno del suo aiuto. Gabriele ha accostato, ma non ha avuto il tempo di chiamare l’ambulanza: ha aperto lo sportello posteriore ed ha visto spuntare la testa del figlio. E così il piccolo Lapo è venuto al mondo sull’automobile di papà.

“Ho tirato fuori il capo del bimbo, l’ho preso in braccio”, ha raccontato Gabriele alla stampa locale, “e poi, dopo qualche secondo, l’ho consegnato a Rossella. Non sapevo ciò che bisognava fare, ho agito d’istinto, non ricordo neanche bene cosa sia successo in quegli istanti”.

Era tutto intasato”, ha proseguito,“Ho provato a chiedere aiuto alla Guardia di finanza per farmi strada, ma erano impegnati. Per caso è passato di lì un mio collega che mi ha visto e mi ha aiutato chiamando il 118. Poi, da Careggi, ci hanno detto di tenere al coperto Rossella e Lapo fino al loro arrivo”.

Rosella e Lapo, che pesa 3 chili e 100 grammi, sono stati ricoverati in ospedale per accertamenti: non hanno avuto alcuna complicazione ed entrambi stanno bene.

“E’ stato tutto velocissimo”, ha detto Rosella. È stata un’esperienza bellissima: non mi sarei mai immaginata di partorire in auto. Non mi sembra neanche di aver partorito: è stato tutto così veloce. Non ho avuto nessun timore. Pensavo di farcela ad arrivare in ospedale, ma il traffico era troppo intenso. Comunque, fosse sempre così semplice, e bello, potrei anche pensare di rifarlo…”.

E Lapo, quando sarà grande, avrà una bellissima storia da raccontare.

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