Finalmente il fondo del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, insieme ad altri enti privati, ha preso in considerazione tutti i giovani talenti del nostro Paese, firmando il Decreto che ammette alle agevolazioni economiche i vincitori del bando ”Smart Cities and Communities, and Social Innovation”: 350 milioni di euro a favore della ricerca applicata alle Smart Cities.

Si tratta del primo bando in Italia dedicato esclusivamente alle “Città intelligenti”, con uno stanziamento di 305 milioni messi a disposizione dal Ministero, attraverso credito agevolato e contributi a fondo perduto, e altri 45 milioni concessi da imprese private, Centri di ricerca e Università.

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Un bando innovativo che punta sui giovani e sull’innovazione per rendere le nostre città sempre più a misura di cittadino ed eco-sostenibili, favorendo il welfare, l’inclusione sociale, la mobilità e l’edilizia sostenibili.

Il procedimento di valutazione e selezione ha coinvolto esperti di fama nazionale ed internazionale. I progetti finanziati sono 80: 32 progetti di Ricerca Industriale applicata alle “Smart Cities” e 48 progetti di Innovazione Sociale proposti da giovani under 30 (l’età media dei partecipanti è di 27 anni).

In tutto sono 16 gli ambiti di intervento: sicurezza del territorio, invecchiamento della società, tecnologie welfare ed inclusione, domotica, giustizia, scuola, waste management, tecnologie del mare, salute, trasporti e mobilità terrestre, logistica last-mile, smart grids, architettura sostenibile e materiali, cultural heritage, gestione risorse idriche, cloud computing technologies per smart government.

Per quanto riguarda i 32 progetti di Ricerca Industriale i soggetti coinvolti sono ben 399: 302 soggetti industriali privati tra grandi imprese e Pmi (piccole e medie imprese) e altri 97 soggetti pubblici quali Università, enti, istituzioni e centri di ricerca vengono finanziati con 138 milioni in forma di crediti agevolati, il resto come contributo spese.

I 48 progetti di Innovazione Sociale degli under 30, invece, sono finanziati con 25 milioni di euro e sono relativi a soluzioni tecnologiche innovative che mirano a risolvere i problemi di una città e del suo specifico tessuto urbano.

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Laura Pavesi

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